Cartoline



Guida all'uso
Forum
La redazione
Contatti
Links
Indicazioni utili
In giro per Lucera
Le attività
Strade e contrade
Luceriae Historia
Accade in Provincia


Arte
Letteratura
Musica
Religione
Filosofia
Psicologia
Sociologia
Gestalt
Teatro
Cinema
Televisione
Scienze
Diritto
Economia
Storia
Agricoltura
Ambiente
Mestieri
Fuori orario

Barzellette, detti,
aforismi, metafore e parodie…
Raccontate la vostra
ATTUALITÀ
Attualita'

Gli eSport, l'ultima tappa del processo evolutivo dei videogiochi


Photo by Pixabay

16.11.2021“Un italiano su due è a contatto con gli eSport”. È questo ciò che emerge dal sesto report annuale di Deloitte “Let's Play! - The European eSports market”, che analizza le tendenze e gli obiettivi futuri del mondo degli sport elettronici dalla prospettiva degli utenti e delle imprese.

Il documento, che ogni anno viene pubblicato in collaborazione con ISFE eSports, dipartimento della Interactive Software Federation of Europe (ISFE), rende perfettamente l’idea di quanto questi media siano in costante espansione da qualche anno.

Innanzitutto, sono le aziende e le realtà sportive a credere fortemente negli eSport. In un periodo in cui, secondo molti, bisognerebbe ridare un’anima al calcio, sono proprio i principali club italiani a investire sugli sport elettronici, formando squadre di giocatori professionisti con l’obiettivo di competere nei tornei più importanti del mondo.

In secondo luogo, il report di Deloitte non lascia spazio a interpretazioni per quanto riguarda la popolarità degli eSport tra i consumatori. Lo studio è stato condotto tra luglio e agosto 2021 e ha preso in esame un campione di 20.000 persone in 12 diverse nazioni europee. Ne è emerso che l’Italia è tra i paesi più fidelizzati (superata solo da Spagna e Polonia), con il 27% degli utenti che è in contatto con gli sport elettronici a cadenza settimanale. Tra l’altro, pare che 1 italiano su 5 contribuisca alla crescita del suo team preferito sottoscrivendo un abbonamento di vario tipo.

Insomma, gli eSport sono sempre più in voga e l’Italia è tra gli esponenti principali del successo di questa nuova forma di videogiochi, che rappresenta l’ultima tappa di un processo evolutivo lunghissimo. Era il lontano 1947 quando Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann sviluppavano con successo il primo videogame della storia, un simulatore dei classici radar utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Una ventina d’anni dopo arrivava invece il prototipo della prima console, il famoso “Brown Box” su cui si poteva giocare a una simulazione di tennis e tiro al bersaglio. Pian piano, i videogiochi si sono evoluti ulteriormente, in particolare durante gli anni ’70. Uno degli spartiacque della storia dei software ludici è senz’altro l’arrivo di Pac-Man nel 1980, titolo che per parecchio tempo è stato il più identificativo di tutta l’industria.

Successivamente, dopo un periodo di crisi attraversato nei primi anni ’80, fu l’arrivo del NES a riportare in voga i videogiochi. D’altronde, si parla di una console che ha letteralmente dato vita a Super Mario, uno dei brand più importanti e conosciuti al mondo, e ha ispirato le successive console di casa Sony e Microsoft.


Photo by Pixabay

Gli anni ’90, infatti, sono spesso associati all’arrivo sui nostri scaffali della PlayStation, hardware che ha pian piano cambiato la concezione stessa del videogame, non più opere fanciullesche ma storie dai toni più adulti e maturi.

Eppure, nessun evento o innovazione ha avuto lo stesso impatto dell'arrivo di internet sull'industria dei videogiochi. Anzi, a testimonianza di quanto questo abbia inciso sul processo evolutivo dell'universo videoludico, è giusto sottolineare come la rete abbia impattato su tutto il mondo del gaming, in ogni suo componente. L'esempio più lampante di quanto appena detto è l’evoluzione dei giochi da casinò. Fino al primo decennio degli anni 2000, per gli appassionati era normale recarsi in bar o sale giochi per dedicarsi ai propri passatempi preferiti. Con l'arrivo di internet, e successivamente di smartphone e tablet, il gioco in rete ha preso sempre più piede e, al giorno d'oggi, il numero di utenti che preferisce divertirsi online con questi passatempi è in costante crescita.

Lo stesso principio vale, più nello specifico, per i videogiochi. Secondo molti, i giochi single player hanno iniziato il loro declino da tempo, un declino causato dall’emergere dei titoli multiplayer. Ciò che è iniziato nei primi anni 2000 con l’arrivo di Xbox Live si è lentamente trasformato nel fenomeno globale che sono oggi gli eSport, titoli amati dall’utenza soprattutto per la loro struttura.

Gli sport elettronici hanno il grande merito di mettere in contatto persone in ogni angolo del globo, non solo con l’obiettivo di sfidarsi ma anche di migliorare e socializzare. E stando a quanto riportato dal report annuale di Deloitte, per gli eSport il futuro sembra sempre più roseo.

Il Frizzo

Dite la vostra sull'argomento

Il Frizzo è su Facebook


SATYRICON

Scrivete
al Frizzo

Le lettere
al Frizzo

Fedro e dintorni
Fiabe e racconti seguiti da un breve commento
Il Sommelier

…u kunde
nannurke
i ditte de
tatarusse
parle kume t'ha
fatte mammete
Altri servizi

Luoghi da visitare
Il Pensatoio
Vendo & Compro
Alla ricerca di…
Newsletter
F.A.Q.