Il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta risponde alle accuse di Fratelli d'Italia: «Le Feste Patronli un'occasione persa? Il segretario di Fratelli d'Italia non sa nemmeno di che cosa parla. Chieda scusa ai lucerini che hanno lavorato per la città».
(Comunicato stampa) Il comunicato diffuso dai rappresentanti di Fratelli d'Italia, che definisce le Feste Patronali appena concluse "un'occasione persa", rappresenta un insulto all'intelligenza dei cittadini lucerini e una grave mancanza di rispetto verso tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per il successo dell'evento.
Da alcuni anni, e ancor più quest'anno, Lucera è diventata il punto di riferimento dell'intera Capitanata per la programmazione estiva. Definire "occasione persa" tutto il lavoro svolto dall'amministrazione, dal comitato feste, dai dipendenti comunali, dai cittadini e dalle imprese è una vera e propria offesa che merita le scuse pubbliche da parte degli autori di questo comunicato.
Contrariamente a quanto falsamente sostenuto da Fratelli d'Italia, nemmeno un centesimo del finanziamento dedicato a "Capitale della Cultura Pugliese 2025" è stato utilizzato per le Feste Patronali. L'amministrazione ha contribuito con 110.000 euro dal bilancio 2024, una scelta strategica che ha permesso una programmazione tempestiva con largo anticipo, un notevole risparmio sui cachet degli artisti e un'ampia disponibilità di eventi e spettacoli di qualità. Per quanto riguarda gli interventi strutturali e duraturi tanto invocati, è bene ricordare che la ristrutturazione dei bagni pubblici di San Francesco non solo è stata completamente finanziata, ma i lavori sono ormai praticamente conclusi, rappresentando un esempio concreto di come questa amministrazione sappia coniugare eventi e infrastrutture e di come i detrattori siano largamente distratti e disconnessi dalla realtà delle cose.
È paradossale che a parlare di "programmazione" siano proprio coloro che per cinque anni si sono limitati a chiedere continuamente le dimissioni del sindaco, criticare la partecipazione a "Capitale della Cultura" per poi definirla un'opportunità, non portare nemmeno una proposta concreta in Consiglio Comunale e remare spudoratamente contro ogni forma di sviluppo della città.
Comprendo che tutto quello che possa far crescere Lucera e ridare dignità alla nostra collettività non venga visto di buon grado dal gruppo dirigente di Fratelli d'Italia, o comunque da parte di esso, considerate le grandi fratture interne che hanno spinto il segretario Antonio Di Battista a chiedere addirittura la decadenza del consigliere comunale del suo stesso partito, Francesco Russo, al quale va tutta la mia solidarietà e amicizia. Un gesto senza precedenti che dimostra quanto poco questo gruppo sia interessato al bene della città, concentrato com'è sulle proprie dinamiche di potere e sul malcelato obiettivo della possibile candidatura del figlio del segretario Nicola a Sindaco di Lucera nel 2026, che va difesa a tutti i costi.
Il calendario di "Capitale della Cultura Pugliese 2025" è ancora ricco di eventi che porteranno Lucera al centro del dibattito culturale regionale, attireranno sempre più visitatori nella nostra città e genereranno sviluppo economico e sociale duraturo. Questo processo di crescita ha bisogno delle energie di tutti i lucerini e non può essere ostacolato da becere dinamiche partitiche o da visioni miopi e anacronistiche.
Continueremo a lavorare per la crescita di Lucera attraverso investimenti strategici nella cultura, negli eventi di qualità che valorizzino il nostro territorio e nelle iniziative che portino sviluppo economico concreto. Dopo aver fatto rinascere le festività d'agosto in onore della Madonna e i numerosi eventi medievali e rievocativi, difenderemo questo immenso patrimonio immateriale contro chiunque voglia distruggerlo. Con noi ci saranno tutti i concittadini lucerini che lavorano un anno intero per realizzare questo sogno, questo è bene che lo sappiano.
Invitiamo il segretario di Fratelli d'Italia a concentrarsi sui fatti piuttosto che su sterili polemiche, servendosi degli atti amministrativi necessari per valutare correttamente l'operato dell'amministrazione ed evitare così figuracce e scivoloni come quello odierno. Lucera merita onestà intellettuale, non demagogia. I lucerini meritano amministratori che lavorino per il bene comune, non per interessi di parte.
Il Sindaco di Lucera
Avv. Giuseppe Pitta