(Comunicato stampa) In data 23 luglio 2025 i responsabili politici cittadini del Partito Azione, Partito Liberal Democratico, Partito Italia Viva, nelle persone rispettivamente di Gianluca Marino, Carlo Trommacco, Francesco Antonio Forte, unitamente ai consiglieri comunali di Azione Rossella Travaglio, del PLD Giuseppe De Sabato e Angelo Franco Ventrella, hanno sottoscritto l'allegato documento di intesa politico-programmatica sull'attuale situazione politica nazionale e locale.
Con la sottoscrizione dell'intesa le tre forze politiche moderate e di centro, liberali e riformiste, intendono avviare una comune collaborazione per affrontare congiuntamente i numerosi problemi presenti nella città di Lucera presentando proposte, iniziative, progetti che servano da stimolo anche per l'attuale amministrazione e di prospettiva politica futura.
Le tre forze politiche sono convinte che la città di Lucera abbia bisogno di una proposta politica che risvegli le coscienze e sia punto di riferimento per quella parte della città che da tempo ha smesso di partecipare alla vita pubblica, facendo venir meno quell'enorme bagaglio di cultura, idee e proposte che nel tempo hanno fatto di Lucera punto di riferimento per l'intero territorio della provincia di Foggia e non solo.
L'intesa, inoltre, vuole invitare i giovani che desiderano avvicinarsi alla politica e partecipare alla vita pubblica, a condividerne il testo e ad apportare proprie idee, proposte e progetti innovativi con l'entusiasmo e la forza che le giovani generazioni sanno esprimere.
PROTOCOLLO D’INTESA POLITICO-PROGRAMMATICA
il Partito Liberal Democratico di Lucera, il movimento politico Italia Viva di Lucera, il movimento politico Azione di Lucera,
premesso che:
- in un momento difficile per il nostro paese, a cui si aggiungono gli strascichi non sanati delle crisi economica e finanziaria e i problemi tradizionali italiani, che hanno colpito duramente le fasce più deboli della popolazione, le famiglie, i giovani e le donne in cerca di lavoro, i piccoli imprenditori e le partite IVA, i lavoratori irregolari, nel constatare che le proposte politiche avanzate dall’attuale governo sono ampiamente inadeguate a dare risposte a tali problematiche;
- la contrapposizione frontale tra chi, da una parte, continua ad avanzare proposte che mescolano uno statalismo obsoleto con un radicalismo individualistico e chi, dall’altra, coltiva un nazionalismo con pericolosi sbandamenti verso sentimenti razzistici, per non parlare del populismo raffazzonato che pervade entrambi gli schieramenti, esponendo il paese e gli elettori a una scelta tra “Scilla e Cariddi”, facendo accrescere la sfiducia dei cittadini nei confronti della politica e spingendo troppi verso il limbo dell’astensionismo.
RITENENDO
- utile fornire una nuova proposta politica che, riconoscendo la gravità della situazione, e tenuto conto delle prospettive che si stanno aprendo, grazie alle nuove misure europee, sappia mettere al centro dell’attenzione i veri problemi del paese, tale da riaccendere la speranza nel futuro, valorizzando le grandi risorse di solidarietà operosa, di qualità del lavoro, di innovazione imprenditoriale e di creatività nei settori più avanzati della ricerca che gli italiani sanno dimostrare nei momenti più difficili.
RITENENDO,
- inoltre, che anche a livello locale sia necessario riportare al centro una proposta politica liberale, democratica, riformista che offra una visione moderata e pragramatica-evolutiva capace di affrontare i problemi che insistono nella nostra città, nella consapevolezza che sia necessario offrire una reale ed efficace azione amministrativa, sia nel campo delle politiche sociali che economiche, unitamente a una revisione delle strutture tecniche ed amministrative del comune;
- anche che la condotta politica della città da parte delle scorse amministrazioni sia stato oggetto di una visione politica riduttiva, populistica e personalistica che ha determinato, per colpe imputabili esclusivamente a chi in questi anni ha puntato sulla sua figura personalistica, per sviluppare un “ego” personale e privilegi personali, determinano l’impoverimento di Lucera e così provocando per la prima volta il dissesto finanziario, con la ovvia situazione di crisi economica e le conseguenti ripercussioni sulla vita dei cittadini e dei settori produttivi;
- di provare convintamente a dare risposta ai problemi di Lucera offrendo una azione politica che segni l’inizio di un progetto comune incentrato sui principi della solidarietà e sussidiarietà che metta al centro i bisogni concreti delle famiglie, dei lavoratori, degli imprenditori, delle comunità locali. Una proposta che veda in un forte impegno nell’educazione dei giovani e dei meno giovani uno degli strumenti fondamentali per costruire una comunità pienamente umana e civile e capace di guardare con speranza al futuro, aperto alla collaborazione anche di altre forze moderate esistenti nel territorio,
- di sviluppare un progetto politico “centrista e moderato” aperto alle nuove generazioni, di coinvolgimento di coloro che anche nel passato con la loro operatività, sia nel campo politico che nel campo dell’imprenditoria, delle professioni, del commercio, dell’agricoltura, del turismo, e dell’impiego pubblico e privato, nel sociale e in generale del tessuto economico della città, abbia saputo dare un contributo determinante allo sviluppo del territorio comunale;
- di risvegliare nella città l’esigenza di “Partecipazione” alla vita pubblica…
SOTTOSCRIVONO
una intesa di carattere politico-programmatico per avviare un percorso unitario da sviluppare nell’ambito del Consiglio Comunale e in iniziative comuni nel campo politico, economico e sociale della città di Lucera.
Il presente accordo viene altresì aperto a tutte quelle forze politiche moderate presenti nel nostro territorio e ai quei movimenti civici che abbiano a cuore gli interessi dei cittadini di Lucera e che si riconoscono nei principi e ideali sopra enunciati.
Nelle riunioni avvenute tra le segreterie dei tre partiti politici si sono delineate linee di azione politica che sono riassunte nei seguenti principi programmatici e che rappresentano la base ideale per l’azione politica che si svilupperà a livello di assise comunale e con uno sguardo prospettico ai prossimi appuntamenti elettorali, fermo restando l’autonoma azione politica nel rispetto delle rispettive attività politiche e di posizionamento nell’ambito del Consiglio Comunale:
- La salute e il benessere dei cittadini di Lucera deve essere la priorità presente intesa. Da esse nasce e confluisce l’azione politica.
- La crisi occupazionale che attanaglia il nostro territorio è la sfida maggiore per la quale saranno compiuti tutti gli sforzi per non lasciare indietro nessuno, le famiglie più colpite dovranno essere quelle che usufruiranno della maggiore attenzione.
- L’ambiente e il territorio sono lo spazio geografico in cui si svolge la vita delle persone e in cui occorre intervenire per evitare situazioni inquinanti, cementificazione selvaggia, deturpamento di luoghi naturali e per mantenere e recuperare la bellezza del paesaggio che fanno del nostro comune uno tra i più interessanti della provincia e della stessa regione dal punto di vista naturalistico, storico e sociale.
- I giovani sono la nostra ricchezza e il nostro futuro. In una società sempre più frammentata occorre avviare azioni in rete tra le istituzioni pubbliche e religiose, le associazioni e le famiglie per contenere e combattere situazioni di disagio e smarrimento.
- La trasparenza nelle scelte politiche e amministrative, la condivisione e la democrazia sono le basi fondamentali del discorso politico e nelle quali dovranno essere coinvolti tutti i cittadini che si rapportano con la sfera pubblica.
- L’industria, l’artigianato e il commercio in un momento di crisi globale devono essere sostenuti attraverso la creazione di un sistema che punti a valorizzare le eccellenze e le qualità del nostro territorio e attraverso un sostegno diretto da parte dell’amministrazione comunale.
- Il bene comune, considerato come tutte quelle strutture, ricchezze, eredità che appartengono a tutti i cittadini non sono appannaggio di pochi, per questo si intende mantenere e sostenere l’apertura e la partecipazione di tutti i cittadini attraverso riunioni di zona, riunioni tematiche, consulte, ascolto continuo.
- La scuola è l’ambiente in cui si apprende e si educa, in cui la persona passa molti anni della propria vita e si forma come cittadino deve essere posta al centro dell’azione dell’amministrazione comunale.
- I diversamente abili devono stare al centro della nostra attenzione e della nostra azione, un paese alla portata di tutti e fruibile per tutti con adeguate risposte a chi ha più bisogno. I servizi sociali devono rappresentare il fulcro dell’attività politica e occorre ripensare il ruolo del Piano di Zona anche con la previsione della costituzione di un Consorzio che svincoli le attività e le risorse da quelle pastoie e assenze dei comuni che compongono il Piano di Zona del nostro territorio.
- La memoria storica, la cultura e le tradizioni popolari sono una ricchezza inestimabile che in una società di massa omologante rischiano di scomparire. Le nostre radici sono la nostra base solida e vanno mantenute in un terreno fertile. E su ciò che deve iniziare un nuovo progetto turistico della città.
- Lo sport oltre ad essere un momento formativo e socializzante nella vita di ogni individuo può rappresentare un’opportunità da cogliere, ed è per questo che le strutture sportive di proprietà comunale devono essere oggetto di approfondimento in ordine alla conduzione perché così come oggi vengono gestite sono destinate ad un irrimediabile decadimento sia sul piano strutturale che di un reale servizio per la collettività, per le società e associazioni sportive, e in generale per la città di Lucera.
- Il coordinamento con i territori circostanti, unificando strumenti, risorse e idee, può consentire di potenziare le azioni per il raggiungimento degli obiettivi omogenei delle comunità, superando così alcuni dei limiti strutturali propri di ciascun ambito comunale incrementando le possibilità di sviluppo del territorio e quindi la risoluzione di criticità altrimenti non superabili.
- Le istituzioni sono uno strumento dei cittadini: avere istituzioni aperte, trasparenti e alla portata di tutti significa realizzare un buon rapporto di fiducia e rispetto e creare quel senso civico che parte da Lucera e coinvolga il Subappennino.
- Non certo da ultimo come importanza, ma come condizione necessaria per assicurare la vivibilità, un ordinato traffico cittadino, la sicurezza stradale unitamente a quella dei pedoni, riteniamo assolutamente necessario che la città si vada a dotare di un NUOVO PIANO TRAFFICO. Nell’immediato, come più volte sollecitato (e purtroppo senza alcun esito tangibile) occorre installare dei rallentatori di velocità che servano ad assicurare, per talune strade a scorrimento veloce, la sicurezza dei pedoni ed evitare il continuo disturbo alla quiete pubblica specialmente nelle ore notturne. La città ha estrema necessità di uno studio che individui zone in cui procedere, anche d’intesa con privati, a realizzare parcheggi sotterranei a ridosso del centro storico, proprio per avere il nostro bellissimo centro storico libero dal traffico e facilmente raggiungibile ed usufruibile dai nostri concittadini e da chi si reca nella nostra Lucera.
- Nell’ultimo periodo abbiamo dovuto assistere, purtroppo, ad una recrudescenza di gravi atti delinquenziali che minano la nostra sicurezza e il senso di tranquillità della città. Ed è per questo che chiederemo alle forze dell’ordine, al comandante dei vigili urbani, interventi mirati ed effettivi tesi a contrastare fenomeni devianti che minano la sicurezza e la tranquillità dei nostri concittadini.
- I servizi comunali, poi, devono essere un tratto distintivo del concetto di servizio pubblico efficace ed efficiente da assicurare ai cittadini di Lucera, e non solo. Ed è per questo motivo che occorre richiedere un maggior impegno da parte della dirigenza comunale, affinchè, tenuto conto anche delle assunzioni già realizzate e a farsi, si abbia una organizzazione moderna e preparata come elemento indispensabile affinchè la città senta il “il comune” come parte integrante del contesto di servizi comunali moderni, fruibili e ubicati in locali idonei e facilmente accessibili per il pubblico.
Questo e tanto altro è l’impegno che i nostri partiti vogliono assumere con la città, con gli altri movimenti e partiti politici, con l’attuale amministrazione, ove disponibile a un sereno confronto di effettiva realizzazione programmatica delle nostre proposte.
I tre partiti hanno costituito un coordinamento politico composto dai coordinatori cittadini e dai consiglieri comunali, che ha l’obiettivo principale di mettere in azione i principi programmatici sopra riportati.
Ribadiamo che il presente accordo viene offerto come punto d’incontro alle forze politiche moderate della città, ai movimenti civici che si ritrovano nel seguente documento, a tutti coloro che sentono l’esigenza di RI-PARTECIPARE alla vita pubblica.
Siamo altresì aperti al confronto con tutti i partiti e movimenti politici della città, senza alcuna preclusione, per aprire un sereno e costruttivo confronto sulla situazione politica, economica e sociale della città che, nell’ambito di quanto sopra esposto, possa determinare utili sinergie per comuni azioni sia a carattere politico che amministrativo.
I responsabili politici dei partiti
Gianluca Marino (Azione)
Carlo Trommacco (Partito Liberal Democratico)
Francesco Antonio Forte (Italia Viva)