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Vincenzo Checchia, i tavolini e le auto in Piazza della Repubblica

Avrebbe voluto sollevare due interrogazioni, Vincenzo Checchia, durante l'ultimo Consiglio Comunale del 5 giugno scorso, ma ne ha fatta solo una rivolgendola al sindaco Giuseppe Pitta. Il consigliere ha voluto chiedere che cosa si intendesse fare in merito a Piazza della Repubblica, nel senso che di lì a qualche giorno avrebbero riaperto con tavolini e sedie, dato che si avvicinava la stagione estiva, quattro o cinque attività ubicate proprio lì e tuttavia quella stessa piazza continuava a essere frequentata tutto il giorno da auto, pertanto per Checchia sarebbe stato opportuno, anche perché si era ricevuto un finanziamento che indica che quella piazza non può essere adibita a parcheggio, fare in modo di tutelare i residenti.

Nel rispondere al consigliere, Pitta ha ricordato che Piazza della Repubblica in passato è stata interessata anche da vicende di carattere giudiziario, per cui il Comune è stato obbligato a mantenere un numero di parcheggi idoneo a sopperire alle necessità dei residenti di quella piazza, cosa che è stata poi attuata con un'ordinanza dello stesso sindaco, cosicché il percorso giudiziario si è interrotto e con buona pace dei residenti si è chiusa una parentesi conflittuale, dopodiché restava da risolvere il problema del monitoraggio del transito nella medesima piazza nelle ore notturne. Per garantire un maggiore controllo comunque il Comandante dei Vigili si sarebbe attivato nei giorni precedenti al Consiglio incontrando altresì gli esercenti di tale piazza, alcuni dei quali si sarebbero resi anche disponibili a fine esercizio per trattenere le transenne, mentre lo stesso Comandante si sarebbe adoperato per poter inibire fisicamente l'ingresso delle macchine lì, infatti «dato che non c'è ancora il rilevatore automatico è chiaro che il cittadino meno rispettoso o l'avventore che viene da fuori sa che la telecamera non c'è e non vedendo neanche la transenna passa e parcheggia». D'altronde, come ha continuato a spiegare Pitta, i vigili urbani a un certo orario notturno nel rispetto della normativa non ci sono, così si creava in maniera più importante di sera e di notte il problema del transito con relativo parcheggio, che «di fatto va a inibire l'esercizio di queste attività che hanno il diritto in particolare nella fase estiva di operare in maniera libera». In ogni caso dopo che il Comandante si è attivato sarebbe stata premura dell'amministrazione trovare le risorse nei proventi contravvenzionali per posizionare le telecamere d'ingresso e d'uscita in modo tale che possano passare solo gli autorizzati, ovvero i residenti, quindi «non si perderà neppure tempo a controllare se la macchina parcheggiata sia o meno dei residenti».
Così Checchia ha detto di augurarsi soltanto che quella problematica si risolvesse nel più breve tempo possibile, infatti «siamo già a ridosso dell'estate e fra qualche giorno dovrebbero avere tutti l'autorizzazione a mettere fuori i tavolini».

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