Durante la fase delle comunicazioni la consigliera Antonella Matera ha preso la parola per comunicare ufficialmente il proprio passaggio al gruppo consiliare del Partito Democratico in maggioranza, partito a cui la stessa aveva aderito in occasione dell’ultimo congresso tenutosi il 5 aprile e del cui direttivo cittadino fa parte dalla medesima data.
«Per me – ha proseguito Matera – è innanzitutto un onore appartenere a un partito socialdemocratico progressista e riformista quale è il PD e sostenerne l’ambizioso progetto di democrazia libera e forte nella prospettiva di tutela dei diritti umani e dei valori etici e politici delle donne, dell’integrazione sociale, della dignità del lavoro, della sicurezza e della dignità umana».
La consigliera ha proseguito chiarendo di sentire, in un momento storico di preoccupante deriva nazionalista di molti governi di estrema destra, tesi più al riarmo e alle guerre che alla tutela dei diritti umani più essenziali, tutta la responsabilità di una scelta personale che è una scelta di principio e di fede, e ha esteso al contempo tutto l’entusiasmo della partecipazione a un nuovo progetto con nuove prospettive più confacenti e coerenti con quelli che sono i suoi valori e la sua ideologia politica. «Garantisco al partito e al gruppo in Consiglio – ha dunque assicurato – il mio massimo impegno e riconosco il lavoro svolto dal capogruppo Antonio Dell’Aquila, cui confermo la mia fiducia e il mio sostegno; mi sia consentito però spendere le più sincere parole di ringraziamento e di affetto al gruppo degli Agricoltori per Lucera, che ho rappresentato finora in Consiglio con rispetto, dedizione e lealtà non senza anche delle difficoltà in molti momenti: un gruppo di persone che stimo e che in me in questi anni hanno riposto altrettanta stima e fiducia incondizionate». Con molti di loro infatti, come la stessa Matera ha spiegato, sono nati rapporti di amicizia profonda «che sopravviverà sicuramente a quest’amministrazione e anche alle prossime».
Fino a quel momento la consigliera aveva provato a portare le istanze «sacrosante e mai personali» in Consiglio, rappresentando spesso le problematiche di una categoria, di un settore così importante trainante l’economia locale. In molte di quelle occasioni Matera aveva trovato, come ella stessa ha riconosciuto, ascolto e attenzione proprio da parte dei consiglieri del Partito Democratico, del sindaco Giuseppe Pitta e dell’amministrazione tutta. La consigliera ha dunque assicurato che non avrebbe smesso di occuparsi di certe tematiche e ha aggiunto: «Quella che oggi può avere le sembianze di una separazione politica è semplicemente una nuova fase di collaborazione, una nuova tappa, sicuramente, del mio percorso personale e politico che mi auguro possa essere accolta con altrettanto entusiasmo dai colleghi della maggioranza, per cui buon lavoro a me e a tutti».
Greta Notarangelo
