LUCERA – Durante la fase delle interrogazioni dell’ultimo Consiglio Comunale del 15 aprile scorso il consigliere Francesco Di Battista ha voluto chiedere all’amministrazione notizie circa le gare d’appalto di due servizi, ovvero parcheggi e verde, in modo da avere un aggiornamento sullo stato dell’arte e sperando allo stesso tempo che non vi fossero problemi in merito, a giudicare dalla tempistica, che gli sembrava abbastanza lunga.

L’assessore Claudio Venditti ha quindi assicurato, per tranquillizzarlo, che entrambe erano soltanto in fase di definizione e che si era dunque ormai alle battute finali, infatti a suo dire bastava pensare, per quanto riguardava la gara del verde, che mancava solamente l’ultimo vaglio della cosiddetta aggiudicazione finale, ma tutti gli atti erano già presenti presso la SUA e si conosceva persino la ditta: «La Stazione Unica Appaltante sta solo valutando effettivamente la corrispondenza e siamo alla fase dell’aggiudicazione definitiva». Venditti ha poi tenuto a evidenziare che quella procedura seguiva il nuovo Codice dei Contratti, per cui non valeva più il discorso dell’aggiudicazione provvisoria e di quella definitiva, bensì direttamente quello della proposta da parte della Stazione Unica Appaltante committente dell’eventuale soggetto che avrebbe avuto quella definitiva. L’assessore ha inoltre informato che la tempistica è di trenta giorni, pertanto già entro la prima settimana di maggio si dovrebbe pervenire alla definizione della fase ad evidenza pubblica, quindi ci sarà il contratto, a cui seguirà tutta la procedura dell’eventuale clausola di salvaguardia.

Quanto invece ai parcheggi, anche tale procedura era già definita e mancava solo la stipula del contratto.

Di Battista ha però chiesto nella sua breve controreplica se in termini di clausola sociale, a prescindere da quello che prevedono le normative, l’assessore avesse già avuto modo di sapere se si potesse dare un’informazione di tranquillità a dipendenti e relative famiglie oppure se fosse ancora presto per dirlo. «Lei sa che il tema è delicatissimo – ha risposto Venditti in merito –, così quando si arriverà alla gestione pratica o meglio stipula del contratto, anche quello a cui lei fa riferimento sarà attenzionato dagli uffici, che valuteranno la corretta applicazione della clausola sociale». In quella fase dunque, dato che non si era ancora arrivati alla stipula del contratto, la questione non si poneva.

Il Frizzo