E intanto i consiglieri Antonio Scirocco e Davide Colucci lasciano Democrazia Sovrana e popolare per passare nel gruppo misto.
Durante l’ultima seduta consiliare il consigliere Giuseppe De Sabato ha informato della propria decisione di passare ufficialmente dal movimento civico R-Innoviamo Lucera al Partito Liberaldemocratico attraverso l'associazione Orizzonti Liberali, al quale lui e il collega Franco Angelo Ventrella, il quale ha assunto anche l’incarico di capogruppo dello stesso partito in Consiglio Comunale, avevano già aderito tempo fa.
De Sabato ha comunicato altresì che in attesa dello svolgimento del congresso nazionale del neonato partito, che si terrà a Bologna il 28 e il 29 giugno, e dei congressi regionali e provinciali, il referente politico pro tempore del medesimo partito a livello cittadino è il professor Carlo Trommacco. Non solo: il consigliere ha fatto sapere che l’8 maggio al Circolo Unione interverrà l’onorevole Luigi Marattin nell’ambito della presentazione di un proprio libro e a seguire alle ore 20.00 si terrà l’inaugurazione della sede del partito a Lucera in via Fiorelli.
Analogamente, il consigliere Antonio Scirocco ha comunicato di passare al gruppo misto dichiarando nel contempo la propria fuoriuscita dal gruppo consiliare facente capo a Democrazia Sovrana e Popolare, pertanto anche il consigliere Davide Colucci come il collega è tornato nel cosiddetto gruppo misto, che di conseguenza conta ora cinque consiglieri.
«Essendo dunque libero – ha così chiarito Colucci in fase di comunicazioni – dall’accordo politico avvenuto nel mio studio alla presenza del sindaco Giuseppe Pitta, devo dire che resto nel gruppo della maggioranza ma al contempo votando sempre con scienza e coscienza, quindi sarò libero di votare i vari accapi indipendentemente dall’appartenenza o meno alla maggioranza, ritenendomi perciò libero da qualsiasi valutazione, o meglio facendo di volta in volta una valutazione politica».
Insomma è la solita, confusa storia del consigliere che si dichiara indipendente ma di maggioranza. Mah!
Greta Notarangelo