LUCERA – Si è discusso a lungo sull’argomento capitolato all’accapo 13 del Consiglio Comunale dello scorso 15 aprile, “Approvazione schema di convenzione per le misure di compensazione e riequilibrio ambientale per la piattaforma di stoccaggio, trattamento e recupero rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Lucera”.
Nella sua relazione il sindaco Giuseppe Pitta ha fatto innanzitutto una breve cronistoria della questione. Nella conferenza di servizi del 2017 la ditta De Cristofaro srl chiedeva il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio della linea C dell’impianto sito su via Troia. A seguito della richiesta di rinnovo dell’autorizzazione il Comune di Lucera chiese che venissero riconosciute le compensazioni ambientali per una percentuale dell’1,5% del fatturato annuo di quella linea. Pitta ha poi fatto una premessa: sulle altre linee autorizzate in precedenza non risultavano esserci richieste di compensazione. A seguito di quella richiesta comunque erano terminati i lavori ed era così potuta entrare in funzione la stessa linea C dell’azienda.
Dopo aver chiarito l’antefatto, il sindaco ha spiegato di aver fortemente voluto ricondurre l’utilizzo delle compensazioni ambientali a un piano di riqualificazione principalmente dei tratturi rurali del Comune di Lucera, quindi era stato chiesto alla società in questione di tramutare quella dazione, che non poteva essere in denaro, in opere. «Non mi voglio incensare – ha commentato allora Pitta –, ma questo è forse il primo atto che vincola delle compensazioni avendo in mente di fare un piano di recupero e riqualificazione dei tratturi rurali della nostra città, tratturi dei quali si è sempre tanto sentito parlare anche in quest’assise».
A nome del suo gruppo Antonella Matera chiaramente non ha potuto che esprimere soddisfazione per l’approdo in Consiglio di quell’argomento che le stava molto a cuore: «Lo riteniamo infatti risolutivo della questione delle strade rurali di questo territorio in quanto potrà essere finalmente fatta una manutenzione programmata delle stesse».
Francesco Di Battista ha voluto invece mettere in evidenza la necessità di effettuare, approfittando di tale possibilità, la rimozione dei rifiuti proprio nelle strade di campagna: «Sarebbe infatti un bel segnale, considerato che, più che in città, lì si creano cumuli che insistono per tanto tempo». Il consigliere Tonio De Maio ha così informato Di Battista che la Provincia aveva già destinato delle somme abbastanza cospicue proprio per la rimozione dei rifiuti dalle strade rurali.
Il voto sull’accapo è stato ovviamente unanimemente favorevole.
Greta Notarangelo
