Due sono state le interrogazioni sollevate dal consigliere Francesco Aquilano durante l’ultimo Consiglio Comunale, la prima rivolta all’assessore al Turismo e ai Trasporti e la seconda all’assessore al Personale. La prima ha riguardato la recente riapertura del Gino Lisa a Foggia.
«Come saprete tutti – ha spiegato Aquilano – dal 30 settembre ripartiranno dopo più di dieci anni i servizi dell’aeroporto Gino Lisa, così voglio far riflettere su come tale servizio possa essere utile dal punto di vista turistico e culturale anche per la città di Lucera, pertanto vorrei chiedere agli assessori al ramo come il Comune si stia muovendo per cogliere quest’occasione». Il consigliere ha chiesto in particolare all’assessore alla Cultura Antonella De Sabato come si fosse interfacciata con l’aeroporto e con la compagnia aerea, la Lumiwings, che percorrerà le varie tratte: «Penso infatti che sia fondamentale muoversi con diverse iniziative e in particolar modo è secondo me importante, ad esempio, che all’interno dello stesso aeroporto che ci sia uno stand fisso del Comune di Lucera dove siano presenti le mappe della città coi luoghi dove si può mangiare e dormire e gli orari dettagliati dei siti archeologici e delle chiese». Il consigliere ha inoltre approfittato per informare che nella seconda commissione era stata approvata la possibilità di istituire a Lucera la tassa di soggiorno, questione che si poteva collegare a quella dell’aeroporto, ma «quali sono i servizi che offriremmo? La situazione dei trasporti è migliorabile?». Peraltro sarebbe auspicabile per Aquilano che sul sito della Lumiwings fosse presente anche una sezione dedicata a Lucera.
La seconda richiesta, in realtà collegata alla prima, concerneva invece il fatto che «quando arrivano i turisti a Foggia la zona non è ancora adeguata, come lamentato anche da Confcommercio in un incontro tenutosi poco tempo prima, quindi sarebbe bello che i comuni salienti della provincia di Foggia spingessero il commissario ad attivarsi in tal senso». Il trasporto pubblico di Lucera coi relativi orari, per esempio, al momento non è ancora presente su Google, come sottolineato dallo stesso Aquilano, il quale ha sollevato anche la questione delle coincidenze tra l’aeroporto di Foggia e la stazione di Lucera: «Si potrebbe chiedere a Ferrovie del Gargano se ci sia la possibilità di aggiungere la corsa delle 23.30, così si risolverebbe il problema».
Pochi giorni dopo, quest’ultima richiesta di Francesco Aquilano si è invero concretizzata dopo che il sindaco aveva risposto con l’impegno a «dialogare direttamente coi vertici dell’azienda e capire se abbiano almeno intenzione di provare a inserire un’altra corsa qualora vi fosse il transito necessario».
Circa la presenza di Lucera sul sito della Lumiwings, invece, Giuseppe Pitta ha replicato di aver verificato direttamente collegandosi alla pagina della compagnia aerea e che le uniche città presenti tra le sessantadue della Capitanata sono le Isole Tremiti, Lucera e Manfredonia, quindi «un accenno a Lucera c’è e non possiamo pretendere che venga fatta l’intera presentazione della nostra città, magari si può chiedere soltanto di aggiungere qualche foto in più».
Per la risposta dell’assessora De Sabato, invece, bisognerà attendere il prossimo turno.
Quanto alla seconda interrogazione vera e propria, il 4 luglio com’era noto era terminato il rapporto del Comune con la cooperativa Solidarietà, dunque erano seguiti dei giorni di blocco per l’affidamento del servizio per i disabili alla nuova ditta. Il problema però è che quando è subentrata la nuova ditta sei dipendenti che lavoravano con la precedente non sono state reintegrate, pertanto esse hanno scritto tramite il proprio avvocato all’Ente chiedendo di essere reintrodotte, ma il problema è che non vige tale obbligo e tuttavia le stesse lamentano che il Comune in questo caso non aveva previsto il tempo indeterminato, che avrebbe dato loro la possibilità di essere reinserite. La domanda di Aquilano era allora come l’amministrazione intendesse muoversi relativamente a quella problematica.
«Le posso dire – ha risposto il primo cittadino – che noi ci siamo attivati immediatamente, tant’è che personalmente ho partecipato a una riunione col Prefetto durante la quale abbiamo spiegato l’auspicio dell’Ente di conservare innanzitutto il servizio e di attuarlo partendo in tempo, difatti il giorno seguente abbiamo avuto una riunione in Comune alla quale era presente sia la ditta uscente che la subentrante». Ebbene, la ditta precedente aveva preteso che le lavoratrici diventassero socie della subentrante, ma quest’ultima non ha voluto capire ragioni. Nonostante ciò il Comune si sarebbe attivato in tutti i modi possibili affinché il servizio venisse mantenuto e salvaguardato, ma a dire del sindaco l’Ente non può fare più di quello che ha fatto.
Greta Notarangelo
