L'interrogazione di Davide Colucci nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale del 12 settembre sarebbe dovuta essere una sola, ma poi il consigliere, approfittando della presenza dell'assessore Daniela Pagliara e «per compensare un intervento che andava fatto in precedenza» in riferimento al contenuto dell'interrogazione sollevata subito prima da Giuseppe De Sabato, ha voluto sapere quali fossero le motivazioni che la ditta addetta ai lavori al "Tommasone" aveva indicato per aver sospeso gli stessi.
A tale richiesta Pagliara ha risposto in primis assicurando che la medesima ditta in realtà aveva già avuto i soldi che le spettavano e che dunque il problema non era riconducibile a essa. In seguito l'assessore ha tenuto a chiarire che quella era un'opera pubblica soggetta all'OSL in quanto ante 2019 e ha detto di essere sicura che gli uffici avevano fatto tutte le certificazioni per l'OSL: «Le ho viste coi miei occhi: sono state fatte sia per il direttore dei lavori che per la ditta, la quale ha già ricevuto i pagamenti». L'unica persona che a dire di Pagliara non veniva ancora pagata era il direttore dei lavori, ma questo sarebbe dipeso da problematiche esistenti tra lui e l'OSL, mentre per quanto riguardava la struttura comunale l'intera certificazione richiesta all'OSL per la liquidazione al direttore dei lavori sarebbe stata fatta.
«Anch'io – ha controreplicato Colucci – al pari del consigliere De Sabato ho sondato un po' il terreno e in realtà effettivamente ci sono delle parcelle da vidimare, infatti per quanto riguarda l'OSL il provvedimento di vidimazione è stato fatto a maggio, pertanto c'è quest'ulteriore fase tecnica, perciò sembrerebbe che ci siano altri problemi». Tuttavia pareva che in giro si continuasse a dire che il Comune non pagava.
«Per quello che spetta agli uffici comunali – ha spiegato allora Pagliara – noi non possiamo fare più di quello che abbiamo fatto, anche perché la questione della vidimazione sulle parcelle dell'OSL noi l'abbiamo discussa proprio con quest'ultimo». Inoltre, come ha continuato a riferire l'assessore, il Direttore di Ragioneria più di un anno fa aveva mandato diverse missive, che sarebbero passate negli uffici, ma «loro ritengono necessaria la vidimazione della parcella, senza della quale non possono liquidare». Quella però era una problematica nel merito della quale sempre a dire di Pagliara l'amministrazione non poteva entrare.
Dopo essersi permesso di integrare la risposta dell'assessore con una sua domanda conoscendo la questione, il consigliere è quindi potuto passare all'interrogazione che aveva in programma di sollevare: «Sindaco, che avete intenzione di fare rispetto ai lupi che pare circolino nel territorio di Lucera?».
Il sindaco Giuseppe Pitta ha detto però di non averne visto nessuno personalmente ma di aver comunque allertato la Polizia Municipale sollecitandola di andare a verificare la presenza degli stessi lupi con l'ENPA qualora vi fossero state segnalazioni da parte di cittadini.
