C'è un cauto ottimismo dopo le proteste pacifiche del sindaco di Lucera e dei sindaci dei Monti Dauni. Anche se le risposte da Regione e Policlinico Riuniti – unitamente a quelle della ASL FG – sembrano promettere bene per il Lastaria, proprio da Bari arriverebbero notizie di untaglio di 6 milioni di euro all'ospedale di San Giovanni ed una "elargizione" di 10 milioni di euro a cliniche private del barese.
LUCERA – Bisognerà attendere che qualcosa si concretizzi per cantare se non una ma almeno una mezza vittoria dopo che da alcuni giorni il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta – subito sostenuto da altri diversi sindaci dei Monti Dauni – ha spostato per protesta l'attività amministrativa all'ingresso dell'Ospedale Francesco Lastaria, in corrispondenza del pianerottolo di accesso al Centralino e al CUP.
Per il momento si può solo registrare che gli effetti di tale manifestazione hanno generato immediatamente la risposta da parte del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che non avrebbe atteso un attimo per contattare prima di tutto Giuseppe Pasqualone, il dirigente del Policlinico Riuniti, per farsi sentire circa il caso del Lastaria di Lucera abbandonato da troppi anni a se stesso. E Pasqualone avrebbe vestito quasi i panni diell'altro Giuseppe (Garibaldi) nel momento in cui pare non si sia sottratto dal rispondere ad Emiliano: "Obbedisco!".
Inutile negare che la macchina si è messa subito in moto, tanto che il primo cittadino di Lucera ha incontrato, oltre a Giuseppe Pasqualone, anche il Direttore Generale della ASL FG, Antonio Nigri (uno che conosce la macchina tecnocratica ma anche quella politica, avendo fatto il sindaco a Monte Sant'Angelo).
«È stato un lungo incontro – ha detto il sindaco cautamente ottimista –. Tutte le criticità da me sollevate sono state analizzate. Nell'occasione il Direttore Generale del Policlinico Riuniti ha preso diversi impegni che intende risolvere in tempi molto brevi, il primo dei quali è la risoluzione delle criticità del Centro Analisi, poi quelle della Radiologia non appena si completerà il ciclo delle assunzioni. In più ci sarà una collaborazione tra la ASL ed il Policlinico per sostenere tutte le attività del Pronto Soccorso a Lucera con dei medici anche della ASL. Ciò eviterà i turni ai medici dei vari reparti di Lucera e quindi quelli di Medicina Interna che saranno assunti verranno dirittati verso il Lastaria per potenziare i reparti esistenti e sbloccare tutti i posti letto previsti dalla Delibera di Giunta Regionale».
Un altro aspetto che il sindaco Pitta ha tenuto a ribadire anche durante la diretta facebook fatta ieri dalle ore 13:15 è stato il fatto che «saremo noi gli interlocutori della Regione quando si tratterà di autorizzare una spesa atta ad efficientare e ammodernare una della 4 sale operatorie e renderla conforme allo standard ISO-5 in quanto c'è la volontà del Direttore Generale di potenziare il nostro ospedale trasferendo tutte le operazioni di chirurgia oculistica a Lucera». A ciò si ahggiunge che «in un secondo momento ci sarà anche la possibilità di aprire un reparto di riabilitazione nel nostro ospedale».
Questi, insomma, i punti salienti di cui si è discusso con i vertici della sanità foggiana. «Poi – ha concluso Giuseppe Pitta – si dovrà lavorare per restituire all'Ospedale di Lucera un'anima ed una caratterizzazione, ma gli interventi che ho appena elencato se dovessero essere realizzati, magari come hanno detto in un tempo breve, ci permetterà di guardare al futuro con molta più fiducia».
Staremo a vedere se sarà così.
Il Frizzo
