LUCERA – Il dott. Ciro D’Aries è tornato a Lucera e in particolare al Circolo Unione in quanto il corso sulla finanza pubblica che era stato annunciato qualche tempo fa proprio all’interno del Salone di Rappresentanza dello stesso Circolo alla presenza di numerosi curiosi ha poi avuto un seguito, ovvero molte adesioni, probabilmente dovute più che altro al fatto che esso era stato presentato come un’opportunità per le future leve della pubblica amministrazione o comunque per coloro che aspirassero a diventare degli amministratori.

Ebbene, nella serata dello scorso 28 marzo si è finalmente tenuta la prima lezione, consistente, come lo stesso D’Aries ha spiegato, nella presentazione ufficiale del corso appunto, con l’illustrazione degli argomenti preliminari a esso, nonché nella presentazione di quelli che potrebbero essere i prossimi appuntamenti, a partire dal primo, che è stato già calendarizzato per mercoledì della prossima settimana a partire dalle ore 18.30. Ciò è stato possibile, come ha continuato a dire D’Aries, grazie a un gruppo coeso di persone le quali si sono mostrate disponibili ad affrontare questo corso fiduciose che ci saranno altre adesioni.

Il corso è partito ufficialmente con l’intenzione di illustrare innanzitutto quelli che sono i meccanismi legislativi e amministrativi di una pubblica amministrazione e di consentire così una conoscenza da parte dei cittadini di quelli che sono i propri diritti e doveri per poi arrivare a co-programmare con la stessa pubblica amministrazione. Si cercherà quindi di sviluppare a tal fine diverse tematiche tra cui Educazione Civica, Diritto Amministrativo, Politiche Economiche, Economia Pubblica e Ragioneria Pubblica in modo da formare in primis il cittadino perché quest’ultimo possa a sua volta interloquire e collaborare con la pubblica amministrazione nell’interesse della collettività.

In secondo luogo è stato previsto l’inserimento nella parte finale del corso di molte tematiche riguardanti i punti di debolezza delle politiche di vario genere del territorio di Lucera, per poter far nascere una carta strategica. Quindi per D’Aries nulla toglie che un domani questo gruppo di persone formate ad hoc, che potrebbe essere man mano sempre più numeroso, possa intavolare un dialogo costruttivo con la pubblica amministrazione locale magari anche condividendo con essa dei progetti di interesse pubblico ai sensi dell’articolo 118 della Costituzione, che parla di sussidiarietà orizzontale. La PA dal canto suo dovrebbe dunque favorire le libere iniziative dei cittadini, frutto di un percorso di conoscenza e di cultura della cosa pubblica.

Per quanto concerne invece il numero di lezioni in cui è articolato il corso, di qui alla prossima estate sono stati previsti altri quattro incontri oltre a quello di presentazione. La durata di ogni incontro sarà di circa tre ore, ovvero il pomeriggio a partire dalle ore 18.30 circa per terminare intorno alle 21.30. Vi saranno anche delle testimonianze di esperti esterni, a partire ovviamente dallo stesso Ciro D’Aries, che sarà il conduttore principale dell’intero corso, ma procedendo nell’approfondimento di determinati argomenti si cercherà di coinvolgere appunto degli esperti delle singole materie che man mano verranno trattate, in modo da fornire agli uditori anche il punto di vista di professionisti che possa aumentare la conoscenza di argomenti attuali, tra i quali ad esempio l’intelligenza artificiale applicata alle PA e alla collettività, sino ad arrivare a progetti di sviluppo che potrebbero garantire una città smart che possa assicurare uno sviluppo economico, sociale e culturale. Dopo l’estate invece, in base a come si concluderà il primo ciclo, verranno probabilmente sviluppate altre tematiche di maggior approfondimento man mano che le conoscenze base saranno attraverso tale modo di procedere di dominio del gruppo che proseguirà il corso.

Coloro che aderiscono e partecipano al corso sono per lo più persone, giovani e meno giovani, che intendono anche aspirare eventualmente a una carica pubblica più politica che tecnica, ma allo stesso tempo pare di aver capito che esso consentirà di acquisire la conoscenza base anche passando attraverso il tunnel dei tecnicismi per poter poi gestire da un punto di vista politico l’una e l’altra cosa e interfacciarsi meglio con quella che viene comunemente definita tecnostruttura.

L’aspetto positivo in ogni caso, come ha detto in conclusione D’Aries, è che si è constatata la partecipazione immediata di giovani e giovanissimi ma anche di persone con esperienza quali segretari comunali, politici e comuni cittadini.

Il Frizzo