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Lucera. Peppino Labbate: «Chi ha la coda di paglia se la incendia»

«Il Sig. Tutolo è mendace quando riferisce che la mia Amministrazione sia stata quella che ha fatto debiti in assoluto, in quanto, se così fosse, coloro che sono stati eletti dopo di me avrebbero potuto e dovuto dichiarare il dissesto finanziario, come, invece, ha ritenuto COMODO fare lui, da Sindaco».

LUCERA – «Egregio direttore,

con un po’ di ritardo, perché impegnato professionalmente, dò seguito alla mia del 03/04/2024, solo per chiarire alcuni concetti espressi dal consigliere Regionale Tutolo Antonio in risposta alle mie osservazioni sulla questione “Lucera Capitale della Cultura 2026”.

Innanzitutto, preciso che da parte mia non vi è acredine nei confronti di chicchessia, ma, come ogni cittadino può fare, ho il diritto di poter criticare o elogiare, a maggior ragione nella veste di già Sindaco della città.

Purtroppo, a Lucera vi è un detto: “Chi ha la coda di paglia se la incendia” ed il caso di specie ne è la chiara esemplificazione.

Mi pare giusto che una Istituzione Regionale, che riferisce in continuazione di amare la propria città, debba partecipare con impegno ad una manifestazione nazionale in cui, presso il Ministero della Cultura, la città di Lucera è stata in competizione con altri 10 Comuni Italiani per essere nominata “Capitale della Cultura 2026”.

E, posto che gli assenti ingiustificati hanno sempre torto, non vedo il motivo per cui il Sig. Tutolo si sia lamentato per averne io sottomarcato l’assenza.

Lo stesso, non solo, per la sua assenza, si è giustificato in maniera strampalata, ma è anche entrato, fuori luogo, sulla mia gestione amministrativa all’epoca del mio Sindacato, per cui mi si impone di fare solo chiarezza sulle errate puntualizzazioni fatte dal Sig. Tutolo attraverso il mezzo, a lui caro, dei social.

Innanzitutto, significo al Sig. Tutolo che sono stato presente a Roma a mie esclusive spese (viaggio, vitto, alloggio, garage per la mia autovettura) e per tanto basterebbe opportunamente informarsi presso la sede comunale, anziché blaterare con accuse inesistenti.

Ancora, voglio precisargli che da sempre ho frequentato e frequento alberghi a 5 e 4 stelle lusso, con il possesso continuo di almeno 2 autovetture di pregio, dapprima per merito dei miei genitori che mi hanno consentito una vita molto agiata, successivamente, per merito personale attraverso il mio studio professionale tra i più accreditati della provincia da oltre 50 anni e con ben 10 collaboratori fissi a disposizione della clientela.

Per cui, con riferimento all’autovettura del Comune, adoperata durante il mio Sindacato, specifico che non avevo personalmente bisogno della autovettura del Comune per darmi tono; essa serviva per l’immagine del Comune, in assenza di ALTRA AUTOVETTURA AFFIDABILE, atteso che vi erano interventi continui preso Regione, Ministeri, Presidenza della Repubblica con la presenza del compianto amico Dott. Gaetano Gifuni, sempre disponibile ed attento alle necessità della Città di Lucera (ad es. il Finanziamento dell’8 ‰ per completamento della nuova sede della biblioteca comunale).

Poi, ricordo al Sig. Tutolo che ho svolto la funzione di Sindaco dal 4 luglio 2002 al 3 luglio 2007, dopo di che non mi sono presentato candidato in alcuna ulteriore competizione elettorale, solo perché troppo impegnato professionalmente.

Preciso che, nella occasione della mia ufficializzazione, ricevetti dal dott. Madonna (Commissario Prefettizio) la relazione finale della gestione straordinaria del Comune di Lucera, prot. 22938 del 02/07/2002, formata da ben 23 pagine.

Essa alla pag.6 riportava:

“Il comma 3 dell’art. 193 del D.L.gs. n. 267/2000 stabilisce come ultima risorsa, per conseguire il necessario equilibrio di bilancio, l’utilizzo di proventi derivanti dall’alienazione di beni patrimoniali disponibili.

Il Comune dovrà valutare l’opportunità e la convenienza di procedere alla vendita del proprio patrimonio immobiliare, costituito, a quanto è dato sapere, da 10 appartamenti situati nella zona 167 e di ben 600 Ha di terreni, della ex ECA Comunale, provenienti dalla donazione De Troia.

In caso di inerzia si corre il rischio di ricadere sotto le norme contenute nel Titolo VIII del D.L.gs. n. 267/2000, con l’obbligo di dichiarare IL DISSESTO DELL’ENTE”.

Io, durante il mio Sindacato, NON HO ALIENATO ALCUNO DEI BENI PATRIMONIALI DEL COMUNE, ANZI HO ACQUISTATO UN IMMOBILE PER L’ALLARGAMENTO DEGLI UFFICI COMUNALI AL PRIMO PIANO DI C.SO GARIBALDI E NON HO DICHIARATO ALCUN DISSESTO; NEL CONTEMPO, HO AMMINISTRATO PER 5 LUNGHI ANNI, NONOSTANTE CALAMITÀ IMPROVVISE (due alluvioni, il disastroso terremoto dell’ottobre 2002, il palazzo crollato in piena notte in via Vittorio Veneto ) CHE HANNO RICHIESTO NOTEVOLI INTERVENTI DI SPESA NON STANZIATI E NON IMMAGINATI, dando alla mia città grande risalto e risultati in campo locale, provinciale, regionale e nazionale (tutto dimostrabile).

Pertanto, la richiesta di mutuo, ottenuto con gara Europea, è stata di necessità assoluta, nella considerazione che i danni provocati dai predetti eventi naturali avversi richiedevano interventi urgenti e costosi, senza dei quali vi sarebbero state responsabilità dirette di natura patrimoniale e penale.

Purtroppo, il Sig. Tutolo dimentica che dopo di me vi sono stati ben 2 sindaci (Dott. Morlacco e dott. Dotoli) ed un commissario Prefettizio (Dott. Di Bari) che hanno normalmente amministrato senza dichiarare ALCUN DISSESTO FINANZIARIO.

Quindi, il Sig. Tutolo è stato eletto ben 7 anni dopo la conclusione del mio mandato e non certamente dopo di me, atteso che vi sono state 3 gestioni della cosa pubblica dopo il mio Sindacato e prima della sua elezione.

Per cui, è mendace quando riferisce che la mia Amministrazione sia stata quella che ha fatto debiti in assoluto, in quanto, se così fosse, coloro che sono stati eletti dopo di me avrebbero potuto e dovuto dichiarare il dissesto finanziario, come, invece, ha ritenuto COMODO fare lui, da Sindaco.

Per quanto attiene, poi, alla sicurezza delle scuole, il Sig. Tutolo dimentica, ammesso e non concesso che sia vero quanto riferisce su lavori non eseguiti a regola d’arte , che non era mio compito di Sindaco verificare la staticità sismica degli immobili in questione, sia perché non ne avevo competenza (non ho fatto studi tecnici da geometra, ingegnere, architetto), sia perché trattasi di verifiche che appartengono alla tecno-struttura del Comune a cui va indirizzata, ripeto ammesso e non concesso, ogni eventuale responsabilità, perché solo alla stessa compete il rilascio, alla conclusione, delle certificazioni di eseguiti lavori A REGOLA D’ARTE per la necessaria sicurezza.

Inoltre, rammento al Sig. Tutolo che anche le autorizzazioni per gli eventi/manifestazioni all’interno del Castello erano rilasciate in piena autonomia da organismi tecnici addetti a tanto, senza delle quali nessuna manifestazione avrebbe potuto svolgersi.

Non voglio ulteriormente ed analiticamente entrare nelle altre piccole questioni riportate dal Nostro in maniera raffazzonata, ma voglio sottolineare, infine, che ogni Sindaco ha lasciato ai posteri segni tangibili della presenza a primo cittadino; del Sig. Tutolo, invece, non riesco a ricordare, e non credo si possano ricordare opere finite, oltre alla COMODA DICHIARAZIONE DI DISSESTO FINANZIARIO.

In tale senso riporto, al solo fine di rinfrescargli la memoria, solo alcune delle opere portate avanti durante il mio Sindacato con l’ausilio di capaci e competenti componenti della Giunta Municipale e della ottima coalizione che mi ha sostenuto.

1) Lavori pubblici:

  • Messa in sicurezza di tutte le scuole elementari e medie della città;
  • Sistemazione di molte strade cittadine e rurali;
  • Acciottolato in diverse vie e piazze del centro storico;
  • Rifacimento dell’intera piazza San Giacomo;
  • Rifacimento di Via Zuppetta con relativo potenziamento della fogna bianca;
  • Rifacimento di Via Napoleone Battaglia con intera nuova illuminazione;
  • Riqualificazione del quartiere Cappuccini con rifacimento di Via De Peppo Serena con intera nuova illuminazione di tutto il quartiere;
  • Molteplici contributi a fondo perduto per:
    1. recupero della fortezza Svevo Angioina;
    2. recupero dell’Anfiteatro Romano;
    3. recupero, riattamento ed ammodernamento del museo civico;
  • Contributi a fondo perduto Progetto “Magna Capitanata”;
  • Assegnazione di aree cimiteriali a Confraternite e al Cral del Comune per la realizzazione di edicole funerarie (26% di loculi al Comune);
  • Riapertura del Teatro Garibaldi, dopo ultimo intervento di recupero alla scodella della volta, con contributo a fondo perduto di 520.000,00 Euro della Regione Puglia;
  • Ultimazione dei lavori al Palazzetto dello Sport;
  • Sistemazione del fondo stradale e nuova illuminazione in Piazza Pitta di Lucera Due;
  • Sistemazione con asfalto area prospiciente la chiesa di San Francesco A. Fasani di Lucera 2 e della strada di congiungimento con la principale per Foggia;
  • Illuminazione di tutta la zona “Lucera 3”;
  • Costruzione ed illuminazione del ponte di collegamento Viale Dante/Porte Vecchie, divenuta la strada più percorsa per entrare ed uscire da Lucera, decongestionando cosi, il traffico all’interno della città;
  • Contributo a fondo perduto per la nuova biblioteca-pinacoteca con contributi ricevuti tramite istanza presentata al Ministero per il Concorso Nazionale dell’otto x mille;
  • Distaccamento dei Vigili del Fuoco in Lucera;
  • Rifacimento ed ammodernamento dell’aula consiliare;
  • Incarichi alla quasi totalità dei tecnici locali per la messa in sicurezza delle scuole e per la sistemazione di strade cittadine e rurali, nonché piazze centrali della città ed interi quartieri periferici.

2) Urbanistica e Attività Produttive:

  • Contributo a fondo perduto per la costruzione di nº 48 alloggi;
  • Contratto di quartiere che vede interessata la zona “167” ed il rione “Pezza del Lago che con gli interventi previsti si arricchiranno con una radicale trasformazione in meglio;
  • Approvazione in consiglio comunale della bozza del P.U.G. e completamento del P.U.G. inserito all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, per l’approvazione, dell’11/04/2007;
  • Molteplici progetti commerciali ed industriali portati prima in conferenza di servizio, e, poi, all’ordine del giorno del consiglio comunale per l’approvazione;
  • Istituzione dello Sportello Unico per le imprese.

3) Personale:

  • Contributo a fondo perduto per progetto SOSIA relativo alla qualificazione della Pubblica Amministrazione;
  • Stabilizzazione di nº 25 ex LSU;
  • Internalizzazione del servizio affissioni con assorbimento nella pianta organica del Comune di 4 unità lavorative;
  • Mobilità del personale da altre Pubbliche Amministrazioni ed inserimento dello stesso nella pianta organica del Comune con livelli C e D;
  • Riapertura dei termini dei concorsi per amministrativi e tecnici;
  • Avvio dei progetti per servizio civile con coinvolgimento ad assunzione annuale di oltre 500 giovani;
  • Nuovo assetto organizzativo del personale comunale attraverso professione verticale ed orizzontale con coinvolgimento del 100% dei dipendenti comunali. Detta progressione orizzontale e verticale era bloccata dal 2000 e fu sbloccata dal Sindaco Labbate con enorme compiacimento dei sindacati e di tutto il personale del comune;
  • 105 attribuzioni di responsabilità ai dipendenti nella ottica di dare maggiore impulso alla macchina amministrativa per meglio poter attuare il programma operativo presentato alla città;
  • Sottoscrizione del primo contratto decentrato dei dirigenti attraverso il quale fu riconosciuto un sensibile aumento economico sempre al fine di meglio intervenire per l’attuazione del programma.

Servizi sociali:

  • Contributo a fondo perduto del progetto “BOLLENTI SPIRITI” per il coinvolgimento di giovani per la formazione artistica ai fini occupazionali, dopo il riattamento, attraverso tali contributi, di tutti i locali dell’Enoteca di Piazza Nocelli;
  • Piano di zona approvato all’unanimità dal consiglio comunale con il Comune di Lucera capofila;
  • Canoni alloggiativi pagati per tutti gli anni con Fondi della Regione.

4) Igiene e servizi comunali:

  • Avvio raccolta differenziata con attività di sensibilizzazione alla scuola ed alla cittadinanza;
  • Contributo a fondo perduto per acquisto isola ecologica informatizzata;
  • Raddoppio isole ecologiche;
  • Ronda pomeridiana per la raccolta dei rifiuti;
  • Contributo a fondo perduto per acquisto di nº 4 autobus per trasporto urbano.

5) Spettacoli e turismo:

  • Comune di Lucera capofila del PIS-Svevo Normanno Angioino;
  • Istituzione della manifestazione “Calici sotto le Stelle ” che ha ricevuto riscontro di enorme compiacimento e partecipazione da parte della popolazione di tutta la provincia;
  • Istituzione della fiera EXPO – LUCERA;
  • Riproposizione dell’antica fiera del bestiame.

6) Finanze e Riscossione:

  • Forte incremento dell’attività accertatrice nei confronti degli evasori;
  • Eliminazione del servizio riscossione tributi tenuto dalla ex GEMA con un risparmio ad oggi di circa Euro 1.500.000,00 in favore delle casse dell’Ente Comune;
  • N° 2 operazioni di SWAP con entrate straordinarie di 742.000.00 per le casse comunali.

Inoltre, sono stati pagati debiti fuori bilancio per Euro 14.000.000,00 circa a causa di sentenze per gli espropri della 167 giunti a definizione.

Il soddisfo di quanto dovuto ha impedito l’attuazione di ulteriori progetti amministrativi inseriti nei bilanci di previsione e nel programma di governo cittadino.

Con questa mia ringrazio la disponibilità e lo spazio che gli stimatissimi direttori mi hanno concesso, preannunciando, nel contempo, che non vi saranno puntate aggiuntive, perché l’argomento di partenza, “Lucera Capitale della Cultura 2026” e gli opportuni chiarimenti da me riportati, non hanno motivo per ulteriori repliche».

Peppino Labbate

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