(Comunicato stampa) In un territorio degradato e corrotto, paradossalmente, l’ottenimento di fondi pubblici (organizzato e veicolato da soggetti politici esterni) si trasforma spesso in una iattura per la comunità locale. Basta citare solo la recente vicenda del “gabbiotto” al Castello di Lucera, significativa non tanto per l’entità del finanziamento (circa 250.000 €) quanto per il suo iter (dalla progettazione alla installazione) esplicativo delle dinamiche che sempre più frequentemente muovono la gestione di questa tipologia di finanziamenti. E basta citare anche “Lucera Capitale” con il penoso spettacolo delle faide tra le associazioni locali per spartirsi i fondi disponibili, con la confusione sui criteri di scelta degli eventi che non stanno premiando la qualità. Una vittima eccellente di questo contesto è stata la programmazione culturale di PrimaVera al Garibaldi gestita da Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio.
(Piccola nota: lo spettacolo osceno lucerino di questi giorni sembra ricalcare fedelmente, a parte il fattore di scala economico, la vicenda di Agrigento Capitale della Cultura 2025 a dimostrazione che il fenomeno non è solo locale).
Perché accade ciò?
In queste occasioni, si materializza la voracità dei vari e noti soggetti locali e dei loro padrini politici (vicini e lontani) che immancabilmente si organizzano per “il banchetto degli avvoltoi”.
In queste occasioni costoro buttano giù la maschera dimostrando pubblicamente e senza più alcun pudore in cosa consiste concretamente il loro “amore” per la città.
Sì, senza più alcun pudore perché non temono controlli da parte delle istituzioni (dagli enti preposti al controllo a quelli giurisdizionali) e neanche la vigilanza della società civile che assiste passivamente al sordido banchetto nella speranza, per alcuni, di raccogliere qualche briciola elargita dai “commensali”.
A Fabrizio Gifuni e a Natalia Di Iorio va il sincero ringraziamento di LNT per quello che hanno fatto in questi anni per la città e la piena solidarietà per lo sciagurato epilogo di PrimaVera al Garibaldi. Un fatto doloroso per la comunità e per le persone perbene presenti sul territorio che lascerà il segno. E alle persone perbene ancora una volta si rivolge LNT per spronarle ad organizzarci levando insieme e con fermezza la nostra voce per cominciare a porre un argine alla deriva etica e sociale che rischia di travolgere tutti, compreso gli avvoltoi.
Lucera Non Tace ODV