loader

Lucera. Fabrizio Abate, le compensazioni energetiche e gli eventi natalizi

LUCERA – La prima delle due interrogazioni che ha voluto fare il consigliere Fabrizio Abate è stata sottoposta all’assessore ai Lavori Pubblici, Daniela Pagliara. Abate ha ricordato che nella seduta di Consiglio Comunale del 28 giugno del 2023 si andò a deliberare di approvare una convenzione tra il Comune di Lucera e la società MIDI ENERGIA srl, con la quale si autorizzava un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica nello stesso comune chiedendo in cambio delle misure di compensazione ambientale. Siccome si parlava in particolare di Viale Castello, che com’è noto costituisce la porta di accesso alla fortezza svevo-angioina e quindi riveste un’importanza notevole per quel monumento anche in prospettiva di quella che sarà la Capitale Regionale della Cultura 2025, il consigliere riteneva che fosse interesse di tutti cercare di risolvere quanto prima quel problema. Comunque, come ha continuato a ricordare Abate, a giugno del 2023 si autorizzò la sottoscrizione di quella convenzione, che prevedeva in particolare, a fronte dell’installazione di sette autogeneratori della potenza di 39,9 megawatt, delle misure di compensazione, appunto, che dovevano essere però attualizzate, infatti fu detto in quella sede che l’importo riconosciuto doveva essere corrispondente al 3% della produzione, pari circa, come si sosteneva in quella delibera, a 140.400,00 euro annui, quindi praticamente per due anni della durata della convenzione si sarebbero dovuti incassare 2.809.600,00 euro. Considerata l’attualizzazione, il Comune chiedeva dunque 1.611.000,00 euro. «Viale Castello però continua a essere – questa è stata la lamentela di Abatenella stessa condizione dell’anno scorso», per cui il consigliere ha chiesto che fine abbia fatto a questo punto la convenzione, se essa sia stata realmente sottoscritta e perché i lavori non ripartano. Abate ha domandato inoltre se quei 1.611.000,00 euro attualizzati siano stati riscossi o se invece non sia stato versato alcunché, come il consigliere credeva che fosse stato fatto fino a quel momento.

La seconda interrogazione invece Abate ha voluto rivolgerla al segretario comunale. Il consigliere si è imbattuto in un avviso pubblico del 30 novembre del 2023, concernente gli eventi natalizi, rivolto agli operatori dello spettacolo e alle associazioni, col quale si invitava gli stessi a presentare le varie proposte secondo le possibilità di ognuno con una compartecipazione del Comune di Lucera per un importo di spesa avente come tetto massimo 5.000,00 euro per ogni singola manifestazione o evento. Il consigliere è però andato a vedere tra la documentazione e ha trovato una determina, fatta sempre dal segretario il 13 febbraio di quest’anno, in cui si dice a un certo punto che viene erogato in favore dell’APS “Scuderie musicali” il contributo di ben 7.000,00 euro per la realizzazione di uno spettacolo natalizio. Abate ha letto inoltre che in Giunta era stato effettuato un apposito passaggio per autorizzare quel pagamento, come se l’avviso pubblico non rivestisse alcun tipo di importanza. Insomma, si è andati in Giunta in data 19/12/2023 e nonostante l’avviso avesse stabilito come tetto massimo 5.000,00 euro, in alcuni casi specifici o a seguito di proposta migliorativa l’importo poteva anche essere superiore. Il consigliere ha chiesto dunque a che servisse l’avviso se lo stesso era stato completamente ignorato.

Rispetto invece alla questione della convenzione di Viale Castello il sindaco Giuseppe Pitta ha voluto fare alcune puntualizzazioni. Pitta ha innanzitutto informato che i lavori per l’installazione degli aerogeneratori e per la loro messa in sicurezza erano andati avanti. In secondo luogo il sindaco ha ricordato che per poter sottoscrivere la convenzione il Comune di Lucera deve avere una transazione legata a essa non solo con la ditta ma con tutti i tecnici. In terza battuta Pitta ha fatto presente che quelle opere pubbliche realizzate ormai tempo addietro hanno dato vita a tutta una serie di riserve ovvero osservazioni che la ditta può fare rispetto all’applicazione e all’attuazione dei contratti. Tutte queste fasi comunque sarebbero state seguite dagli uffici e la convenzione era stata rivista, come lo stesso sindaco ha assicurato, in ogni sua parte, mentre la transazione, della quale si erano occupati l’architetto Antonio Lucera e il dott. Raffaele Cardillo, era giunta alla definizione sia qualitativa che quantitativa. «Le tempistiche – ha così concluso Pittasono di quindici giorni per la ripartenza dei lavori e novanta per il termine, quindi siamo agli sgoccioli».

Rispetto invece alla questione degli eventi natalizi Abate avrebbe atteso una risposta scritta da parte del segretario in persona.

Greta Notarangelo

Leggi Anche

23 aprile 2024

LUCERA – Il consigliere Vincenzo Checchia ha sollevato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 15 aprile scorso due interrogazioni. La prima era rivolta all’assessor...

Video in Primo Piano

Meteo

Le previsioni del Frizzo

PREVISIONI - LUCERA