LUCERA – È un tema che affrontammo da queste pagine già il 18 ottobre 2022, evidenziando il giustizialismo di Antonio Tutolo quando tuonava: "È ora di finirla con gli incarichi e le collaborazioni agli amici e agli amici degli amici!".
Salvo poi cadere buffamente nella stessa trappola contro cui inveiva nel momento in cui si è affacciato in Regione Puglia come consigliere. La storia la conoscono un po' ovunque ed è riportata nell'editoriale dell'ottobre 2022 che accompagna quello attuale.
Già allora il gruppo consiliare di cui faceva e fa ancora parte Tutolo, avendo a disposizione – come di rito – delle somme pari a diverse migliaia di Euro da impiegare per incarichi a collaborazioni esterne, nominò guardacaso proprio delle persone moooolto vicine a sé. Qualche nome (come quello di Carmen Di Cesare già più volte consigliera e poi assessora nelle Giunte Tutolo, oppure Giuseppe Lepore nelle vesti di una sorta di comunicatore prima, sempre in difesa del suo "idolo", poi diventato "s-comunicatore" dello stesso Tutolo entrando con questi in rotta di collisione) per ragioni diverse rassegnò le dimissioni dal ruolo assegnatogli dal gruppo consiliare di riferimento del pagnottaro, altri invece sono "sopravvissuti". E lo sono nel vero senso del… contratto, visto che dallo scorso 1º marzo 2024 hanno beneficiato di un rinnovato incarico da parte del gruppo misto del Consiglio Regionale di cui fa parte proprio Tutolo.
A Carlo Luciano (apparso sulla scena "politica" nel 2014 quando si candidò in una civica a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Bizzarri in contrapposizione a Tutolo e ad altri competitors, poi passato nel PD e successivamente nella coalizione a sostegno dello stesso Tutolo) andranno infatti Euro 1.170,00 lordi mensili con un incarico di collaborazione a supporto dello stesso gruppo consiliare dal 1º marzo 2024 al 31 marzo 2024 e potrà prorogarsi fino al termine della legislatura.
Continuità anche – con un contratto di collaborazione – per Francesco Aquilano, oggi consigliere comunale e convinto sostenitore di Tutolo passando a contrastare l'ora acerrimo nemico del pagnottaro, vale a dire il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta. Euro 1.170,00 lordi mensili anche per Aquilano dal 1º marzo 2024 al 30 aprile 2024, ovviamente fermo restando anche per lui le eventuali proroghe fino alla fine della legislatura regionale.
Ancora più solido è il rapporto nel segno della continuità collaborativa con Enza Gagliardi, nota perché molto legata ad un giornalino web locale (lo stesso che in passato si faceva passare nientemeno che per "sito istituzionale del Comune di Lucera", salvo poi prontamente rimediare e far sparire come se confessasse a se stesso e non solo un "mea culpa, mea gravissima culpa" quella dicitura dalla pagina): a Enza Gagliardi vanno 1.250,00 Euro lordi mensili con un contratto che va dal 1º marzo 2024 al 31 dicembre 2024 e si prorogherà di un anno alla scadenza e così di seguito fino alla fine della legislatura.
(P.S. Capisco il giornalino in questione, ma ogni tanto un pizzicotto a Tutolo non guasterebbe. E invece…).
Insomma, storie solite che vengono spesso condannate dai paladini della politica che intendono far carriera (spesso riuscendoci, come si è visto), condannando qua e là incarichi e nomine elargite agli amici ed agli amici degli amici.
E qui non possiamo che ripetere: nulla di sbagliato, per carità! Ma per una volta Tutolo ammetta che della vecchia politica è bello talvolta ricalcare le orme.
Non sputare in cielo…
Totò direbbe: "Ma mi faccia il piacere!".
Il Frizzo
