LUCERA – È evidente che quando si è a corto di argomenti, di notizie e di sensazioni soprattutto in politica ma anche nella vita, si ricorre alla fantasia e alla immaginazione.

Altri direbbero distrazione di massa.

Così cani cecoslovacchi (ma chi li conosce?) si travestono da lupi mannari alla ricerca di cibo e di qualche cappuccetto rosso in città, un grillo parlante che giace in una bacheca del museo ormai mummificato diventa simbolo di un degrado datato, anzi datatissimo, delle due maggiori istituzioni culturali della città: il Museo e la Biblioteca, che versano in una condizione a dir poco preoccupante.

Senza però che gli ormai attempati rappresentanti dell’informazione si preoccupino di dare un nome e un cognome a chi ne è effettivamente responsabile.

E siccome andare a caccia di farfalle sotto gli archi cittadini non è mai servito a nulla si cambi registro perché la puzza di bruciato (meglio dei bruciati) si sente in altri contesti.

PS – Dimenticavo: la mancanza di barre di protezione ai palchi del Garibaldi di fatto impedirà di svolgere le manifestazioni della Primavera al Garibaldi?

N’est-ce pas.

Giuseppe Trincucci