Le Guardie Ambientali G.A.V.I. di Lucera scrivono al sindaco di Lucera Giuseppe Pitta, al presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, al Comando della Compagnia Carabinieri di Lucera, al Comandi di Polizia Municipale di Lucera, all'ARPA Puglia e all'ASL Foggia per segnalare e denunciare il ritorno delle famose molestie olfattive.
Questo che segue il contenuto della denuncia:
«Spett.li destinatari tutti, scriviamo la presente per segnalare e contestualmente denunciare una situazione particolarmente incresciosa che l’intera comunità lucerina ha, suo malgrado, subito. in data 22.06.2023 dalle ore 21.00 circa sino alle ore 23.00 circa l’intero territorio di Lucera è stato invaso da una inaccettabile ed intollerabile emissione di odori molesti.
In particolare, l’odore percepito era di altissima intensità, acre, pungente e nauseante. Il suddetto odore veniva percepito da molti quartieri del centro urbano e dell’agro di Lucera, arrecando un evidente disagio a cittadini, turisti e attività di ristorazione.
La molestia olfattiva di cui la nostra città è stata vittima, seppur momentanea, era di tale intensità da alterare in generale il benessere della collettività e la normale fruibilità delle aree aperte di Lucera.
In qualità, dunque, di Associazione di volontariato che opera per la tutela dell’ambiente in tutte le sue forme, e dunque titolare di un interesse diffuso, siamo a chiedere formale intervento delle Autorità competenti finalizzato al rilevamento delle suddette emissioni odorigene, anche mediante apposite strumentazioni elettroniche, al fine di comprendere le cause del fenomeno sopra descritto e ad adottare tutte le misure necessarie e i provvedimenti del caso.
Tale segnalazione/denuncia nasce dall’esigenza di impedire e – ove possibile – prevenire futuri episodi similari a quelli sperimentati lo scorso giorno, specie in considerazione della maggiore affluenza di cittadini e turisti che si registra nel periodo estivo.
A ciò si aggiunge la considerazione che il concetto di inquinamento non va ricondotto esclusivamente al fenomeno degli abbandoni di rifiuti. Costituisce inquinamento ambientale anche l’emissione di odori molesti, in grado di arrecare un inaccettabile senso di disgusto e di alterare le normali e quotidiane attività di relazione (passeggiate al parco o in ambienti aperti) e di lavoro (cene all’aperto, in pub, pizzerie, ecc.).
Si rileva che tale evento ben potrebbe essere ricondotto alla fattispecie astratta di cui all’art. 674 c.p., secondo cui viene punita la condotta di chi, compromettendo la sicurezza pubblica, getta o versa cose o provoca emissioni in grado di molestare persone; oltre che configurare eventuali ulteriori illeciti ambientali in materia di emissioni in atmosfera e/o gestione dei rifiuti.
Certi di un Vostro riscontro celere alla nostra segnalazione, porgiamo i nostri saluti, ringraziandoVi sin d’ora per la collaborazione».