Il Lucera Calcio ha avviato una collaborazione con il settore giovanile della Juve Stabia, per consentire ai calciatori tesserati nei rispettivi club di vivere esperienze in nuove realtà territoriali e misurarsi in altre categorie.
Lo scorso 15 luglio una delegazione del club biancazzurro, formata da Eligio Casiere (resp. amministrativo del settore giovanile biancoceleste) e Antonio Dell’Aquila, ha promosso una sinergia che prevede l’organizzazione di allenamenti condivisi, gare e tornei amichevoli con le “vespette” di Castellammare, allo scopo di rilanciare lo spirito di aggregazione e la pratica sportiva dei ragazzi sul territorio.
Dopo l’affiliazione triennale con la Ternana, culminata con la cessione a titolo definitivo dell’attaccante 15enne Mamadi Beyai, il nuovo corso della società dauna punta non solo a una graduale crescita del settore giovanile e dei quadri tecnici ma anche a consolidare nuove partnership con i club professionistici, i quali potrebbero fornire alla prima squadra i migliori talenti dei loro vivai e tenere sotto controllo i piccoli leoncini biancocelesti.
Il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Saby Mainolfi e il direttore Roberto Amodio (ex colonna di Napoli e Avellino) hanno patrocinato l’iniziativa riconoscendo il valore e l’appeal della “piazza” lucerina, soprattutto in caso di ritorno in Eccellenza: «Da calciatore ho giocato a Lucera da avversario, ai tempi della D – dice Mainolfi – e ricordo un ambiente passionale, ideale per la maturazione e la formazione caratteriale dei nostri giovani ragazzi».
Lucera si appresta a vivere una nuova stagione in Promozione con lo sguardo proiettato al 2028, quando si celebrerà il centenario del club svevo, dove blasone e stadio rappresentano ancora il valore aggiunto per ambire al salto di categoria.
Rocco Traisci