Il lucerino Antonio Zoila, Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di San Severo, è tra i destinatari del prestigioso Premio "Omaggio alle Forze dell'Ordine", giunto alla XX edizione, indetto dal Centro di Cultura Renoir di Taranto. La cerimonia di consegna delle targhe d'argento si terrà venerdì 14 ottobre 2022, alle 19,30, nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Bari, sede decentrata di Taranto, alla presenza delle massime autorità politiche, militari ed ecclesiastiche.
La Commissione del Premio, presieduta da S.E. il Prefetto della Provincia di Taranto, dott. Demetrio Martino, ha designato otto nomi di appartenenti alle Forze dell'Ordine (sei per Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e due per la Polizia Penitenziaria) che si siano particolarmente distinti nell'adempimento del proprio dovere.
Il Premio "Omaggio alle Forze dell'Ordine", ideato ed organizzato dal Presidente del Centro di Cultura Renoir, cav. uff. Cosimo Lardiello, ha ricevuto l'alto riconoscimento della Presidenza della Repubblica e si pone come manifestazione tangibile della volontà di un movimento di opinione tesa a individuare coloro che svolgono le loro mansioni con professionalità e spirito di abnegazione, mettendo in pericolo la propria vita al servizio della collettività.
Antonio Zoila ha una pregressa esperienza lavorativa presso i reparti detentivi a regime 41 bis O.P. e non è nuovo a ricevere importanti riconoscimenti. Infatti, negli anni, grazie a numerose attività di Polizia, che hanno portato a rinvenimenti di sostanze stupefacenti e di telefoni cellulari, ha ricevuto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria tre encomi e due lodi. Nell’aprile 2021, l’Assistente Capo Coord. Zoila, dopo un rocambolesco inseguimento a piedi per le strade di San Severo (FG), ha effettuato il primo arresto in Italia ai sensi del l’art. 391 ter del c.p. (Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti).
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO
«L’Ass.te Capo Coord. Antonio Zoila durante un servizio di prevenzione d’introduzione di oggetti non consentiti (sostanze stupefacenti e telefoni cellulari) in sinergia con il N.I.R. (Nucleo investigativo Regionale), ha dato prova di eccezionali capacità operative, evidenziando elevata professionalità, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo anche mettendo a rischio la propria incolumità, nella circostanza de quo ponendosi all’inseguimento del reo riusciva a raggiungere ed arrestare in flagranza di reato il soggetto, contribuendo in maniera determinante alla buona riuscita dell’operazione di servizio».