Con una lettera indirizzata al Sindaco del Comune di Lucera Giuseppe Pitta e al Presidente del Consiglio Comunale di Lucera Pietro Di Carlo, i consiglieri comunali del gruppo “CON Lucera”, Francesca Niro e Francesco Aquilano, hanno avanzato richiesta di premiare con una onorificenza «la storica corale “Santa Cecilia – Don Eduardo di Giovine” che da poco ha compiuto l’80° anniversario dalla nascita. Da sempre baluardo di cultura e tradizione della nostra città, casa di tantissimi giovani – si legge nella nota protocollata questa mattina – negli anni ha diffuso con onore per tutta l’Italia e per il mondo il nome di Lucera».

Un’iniziativa che era già stata annunciata durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale dello scorso anno, quella del 27 dicembre, quando la consigliera Niro prendeva la parola durante la fase delle comunicazioni per anticipare appunto l’idea del riconoscimento alla Corale diretta dai Maestri Pasquale e Michele Ieluzzi e presieduta da Mario Tibelli. Ottanta anni non solo per esportare il nome della città ma per svolgere un ruolo culturale e soprattutto sociale di educazione al bel canto ed alla musica, se si pensa che in quel sodalizio si sono formati e sono cresciuti tantissimi ragazzi sucessivamente perfezionatisi nei conservatori di musica. Di certo non è passato inosservato lo sfogo di Michele Ieluzzi su Facebook pubblicato sul suo profilo il giorno successivo al concertone di Natale dell’80° anniversario della Corale che ha visto per l’occasione la partecipazione del Coro Polifonico "Leonardo Murialdo" di Foggia; della Cappella Musicale "Iconavetere" di Foggia e dell'Orchestra da Camera "Cappella Federiciana" di Torremaggiore.

Ecco cos’aveva scritto…

«Ho tolto l’abito da concerto e sono vestito da semplice cittadino. E come tale volevo fare con voi amici qualche riflessione. Da ingenuo, ritenevo che 80 anni di Istituzione, quale è la nostra Corale, meritassero un gesto di vicinanza da parte della nostra Amministrazione. Ed invece, NESSUNO!!!

Evidentemente non ne meritiamo la presenza… oppure i nostri concerti non danno la giusta visibilità. Forse non avete capito cosa facciamo noi sul territorio e qual è l‘importanza del nostro operato a livello sociale. Forse non vale nemmeno la pena di parlarne perché sarebbe tempo sprecato.

Abbiamo il nostro pubblico che da oltre 40 anni ci segue e ci sostiene.

La Cattedrale era stracolma di gente che anche in piedi ha voluto partecipare alla nostra festa tributandoci il suo sincero applauso.

Centinaia e centinaia di persone… hanno appagato i nostri sforzi organizzativi e una vita dedicata alla musica Corale.

Grazie di cuore a Sua Eccellenza Mons. Vescovo per averci onorato della sua presenza e per averci accolto in Cattedrale.

Grazie anche a don Costanzo per averci dato piena collaborazione e per non averci fatto mancare il fiato e il suo aiuto. Grazie agli oltre 100 coristi intervenuti e al coro di voci bianche, ai maestri, agli accompagnatori e all’orchestra. Grazie al presidente della ARCoPu (Associazione Regionale Cori Pugliesi) per averci onorato della sua presenza. Noi andremo avanti per la nostra strada e continueremo nella nostra opera. A chi ci ignora voglio solo dire… anzi non dico nulla.

Un saluto a tutto il nostro pubblico e grazie per la vostra vicinanza e il vostro affetto».

Il gesto dei due consiglieri Niro e Aquilano è il minimo.