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Lucera. Variazione di bilancio con altri dolorini in maggioranza

Sulla variazione dibilancio 2023-2025 l'amministrazione Pitta ha registrato l'ennesimo sbandamento della maggioranza con l'astensione di Rossella Travaglio.

LUCERA – Il quarto accapo del Consiglio Comunale tenutosi a partire dalle ore 16.30 dello scorso 13 novembre concerneva la seconda variazione al bilancio 2023-2025. A relazionare sull’argomento è stato ovviamente come sempre l’assessore al ramo Antonio Buonavitacola, il quale sostanzialmente non ha fatto altro che elencare le voci più significative interessate appunto dalla variazione, che erano nello specifico “Lotta all’evasione tributaria”, “Trasferimenti regionali per il sostegno familiare per persone non autosufficienti”, “Trasferimento Ministero Agricoltura per interventi urgenti”, “POR Puglia 2023 Piano strategico del Turismo”, “Finanziamento provinciale per il trasporto scolastico disabili”, “Finanziamento regionale per il servizio integrato 2022”, “Proventi servizi e forniture in campagna”, “Buoni educativi per l’accesso ai servizi educativi Regione Puglia”.

Il primo a intervenire è stato Fabrizio Abate, il quale ha chiesto conto dei 350.000 euro in più introitati dall’ente per la lotta all’evasione e dei 61.000 in meno per le lampade votive. Francesca Niro ha domandato invece perché siano stati previsti 20.000 euro in meno per la potatura degli alberi e 60.000 in meno per interventi destinati a donne vittime di violenza. Quanto alle somme per la lotta all’evasione Buonavitacola ha risposto ad Abate chiarendo che si trattava di tutti i tipi di tributi comunali, mentre il sindaco Giuseppe Pitta ha spiegato che per la prossima annualità considerati gli attuali trend degli uffici si prevede che la lotta all’evasione salirà a 1,5 milioni in quanto a suo dire già quest’anno si è andati ben oltre le previsioni. Per quanto riguarda invece la potatura degli alberi l’assessore ha informato che i 20.000 euro che avevano stanziato sono stati poi messi sulla gara, fatto confermato dall’assessore Claudio Venditti, il quale ha aggiunto che il dirigente ha dovuto spostarli sulla revisione del canone del verde pubblico. Quanto poi alle lampade votive, Buonavitacola ha spiegato che l’importo di entrate nel 2023 era stato sovrastimato e andava dunque rettificato. In merito alla potatura degli alberi Niro ha però espresso le proprie perplessità: «Dobbiamo quindi aspettare che si concluda la gara per potarli? Se è così stiamo freschi!». Tuttavia a dire del sindaco è la norma a prevedere simili passaggi, ma «nonostante ciò la ditta del verde sta comunque continuando a effettuare importanti potature». Per quanto riguarda invece il centro antiviolenza è stato lo stesso dott. Raffaele Cardillo a chiarire la questione: i 60.000 euro sarebbero stati tolti per via di una doppia imputazione, cioè in sostanza quella somma prevista per il centro si troverebbe su un altro capitolo.

Ciò che però ha destato più preoccupazione in molti dei consiglieri è stato il fatto di aver dimezzato di 75.000 euro la somma destinata alla riqualificazione delle strade rurali. In particolare il consigliere Pasquale Colucci ha sottolineato, motivando così il proprio voto contrario, che questa è l’ennesima dimostrazione che l’attuale amministrazione brancola nel buio. «Solo qualche mese fa – ha ricordato invece Rossella Travaglio subito dopo – io e i consiglieri Antonella Matera e Davide Colucci sottoponevamo al sindaco delle proposte programmatiche, la quasi totalità delle quali è stata in seguito da lui accolta, ma devo purtroppo rilevare allo stesso tempo che questa variazione di bilancio prevede che 30.000 euro (questa la somma alla fine stanziata per gli interventi sui tratturi rurali ma poi addirittura destinati altrove, ndr) che dovevano servire alla manutenzione dei tratturi rurali siano stati distratti su altri capitoli senza la minima concertazione tra noi e lei». Ritenendo gravosa tale azione, Travaglio ha dunque preso le distanze da quella variazione di bilancio astenendosi in fase di votazione.

Ricollegandosi a quanto detto dalla collega Travaglio, Matera ha ricordato nella fase delle dichiarazioni di voto di aver ampiamente spiegato durante il precedente Consiglio Comunale nel suo intervento sul bilancio, quali fossero le motivazioni per le quali aveva deciso col suo gruppo di astenersi dalla votazione: «Chiaramente oggi prendiamo invece atto che solo in minima parte quest’impegno preso in sede di approvazione del bilancio è stato mantenuto, infatti assistiamo tra le altre cose a un’importante retromarcia sui fondi destinati alla manutenzione straordinaria delle strade rurali con la decurtazione di 30.000 euro, ma in un Comune a vocazione agricola – dopo aver affermato che Lucera non è affatto una città a vocazione culturale e turistica – lo sviluppo e la produttività delle aziende non possono prescindere dalla percorribilità delle strade rurali». È stato principalmente questo a indurre dunque la consigliera a votare in maniera contraria a quella variazione di bilancio. Analogamente Niro, dopo aver preannunciato il proprio voto altrettanto contrario, si è voluta rivolgere alle colleghe che l’avevano preceduta per esprimere solidarietà nei loro confronti spiegando come per gli stessi comportamenti del sindaco il suo gruppo fosse stato costretto ad uscire dalla maggioranza, poi ha tenuto a ricordare che molte delle potature in corso, delle quali aveva parlato il sindaco in precedenza, erano state sollecitate dai consiglieri di opposizione a seguito della loro segnalazione a mezzo PEC e non certo per meriti della maggioranza.

Si è quindi passati all’approvazione dell’accapo con 12 preferenza utili e l'astensione della consigliera Rossella Travaglio.

Greta Notarangelo

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