LUCERA – Durante l’ultimo Consiglio Comunale del 19 luglio ancora una volta è stato chiesto dal consigliere Mario Cooccia di posticipare l’accapo relativo alle interrogazioni alla fine. Ne è però legittimamente derivata, com’era immaginabile e come d’altronde era già avvenuto in passato a seguito della stessa richiesta, una lamentela da parte dei consiglieri di opposizione, che tuttavia non è servita a far cambiare idea alla maggioranza, infatti la proposta di inversione o meglio posticipazione è stata approvata.
Si è quindi passati al quarto punto, “Variazione di Assestamento Generale al Bilancio 2024-2026”, sul quale ha relazionato l’assessore al ramo rag. Antonio Buonavitacola. Quest’ultimo ha sostanzialmente spiegato che le voci più significative interessate da quella variazione erano il servizio mensa, la fruizione degli spazi verdi, il fondo di solidarietà e la lotta all’evasione (per questi ultimi due in particolare vi è stato, a dire dell’assessore, un aumento).
«Ascoltando la relazione – ha subito detto il consigliere Fabrizio Abate, che non manca di intervenire ogniqualvolta si parla di bilancio – ho appreso che al di là del 1.035.000,00 euro riguardanti fondamentalmente entrate e uscite a destinazione vincolata, perché suppongo che si tratti di finanziamenti, si punta ancora una volta su un aumento generale». Dopo aver considerato ciò, Abate ha dunque chiesto per quale ragione si fosse previsto in particolar modo un incremento ulteriore per il capitolo della lotta all’evasione rispetto alla somma che era stata indicata nel bilancio di previsione qualche mese fa: «Qual è, cioè, la ratio a supporto del fatto che oggi andiamo ad aumentare le entrate sotto tale voce per 700.000,00 euro?».
A rispondere è stato il Direttore di Ragioneria Raffaele Cardillo (foto), il quale ha spiegato in generale che certi aspetti, quali per esempio alcuni avvisi di accertamento, non erano stati previsti in fase di previsione.
L’accapo è stato approvato, con l’opposizione divisa tra contrari e astenuti.
Greta Notarangelo