Alcuni residenti in Via Napoli a Lucera palesano il loro disagio per una serie di annose problematiche che continuano a interessare il suddetto tratto.
Innanzitutto la questione della velocità sostenuta con cui molti veicoli sfrecciano in determinate ore della giornata. A detta di un nostro concittadino, senza dossi o semafori, dall’incrocio via IV Novembre e Via Roma (anche se in questi giorni proprio lì l'amministrazione comunale sta provvedendo alla installazione di dossi pedonali dissuasori) fino al Piazzale della Villa, via Napoli potrebbe essere paragonata ad un “Circuito lanciato” o “Pista a chilometro lanciato”. Attualmente a ridosso del suddetto incrocio si sta intervenendo, come summenzionato, con i lavori di costruzione degli attraversamenti pedonali sopraelevati, come in tutta la circonvallazione interna, ma il problema riguarda il tratto immediatamente successivo.
Con la bella stagione alle porte la situazione è destinata a peggiorare; la circolazione di motocicli, biciclette e monopattini fa aumentare in modo esponenziale il pericolo per i pedoni. Si ha paura di essere investiti. I marciapiedi ci sono ma non sono sicuri; da una parte sono talmente stretti da non permettere il transito a carrozzine, passeggini o sedie a rotelle e, qualora dovesse piovere in maniera sostenuta, il formarsi di pozzanghere è tutt'altro che agevole per chi è costretto a non usare un veicolo; dall’altra parte, considerando quelli che partono dall'uscita da via Firenze o da via Perugia, anche se la visuale si allarga viene comunque compromessa da alberi e pali della pubblica illuminazione.
Insomma ci sarebbe bisogno di una bella risistemata.
Altra nota dolente è rappresentata dalle strisce pedonali presenti solo per modo di dire, in quanto sono talmente sbiadite da non renderle ben visibili soprattutto nelle ore notturne, il che comporta un ulteriore problema al fattore sicurezza.
Sempre ascoltando le giustificate lamentele del nostro concittadino del “circuito lanciato”, per spostarsi su più punti di via Napoli, in ottemperanza alle sue attività quotidiane, preferisce prendere l’auto e qualora decida di spostarsi a piedi, invece di percorrere il rettilineo in questione, procede per via Indipendenza o per via San Domenico – a seconda del verso e della direzione che è costretto a prendere – allungando di molto il suo percorso.
Come si potrebbe risolvere la faccenda per la tutela della pubblica incolumità? Non dimentichiamo che in determinate ore della giornata Via Napoli è percorsa a piedi da molti bambini e ragazzi che vanno a scuola anche senza essere accompagnati da adulti.
Restiamo fiduciosi in efficaci e repentine soluzioni.
