LUCERA – Nella sua relazione sul quarto accapo (Ratifica deliberazione di giunta comunale n. 153 del 01.08.2024 avente ad oggetto: “Variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2024-2025-2026”), l’assessore al ramo Antonio Buonavitacola ha sostanzialmente spiegato che con quella proposta deliberativa il Consiglio Comunale era chiamato appunto ad apportare un’altra variazione al bilancio di previsione 2024-2026 e che sia le entrate che le uscite relative alle voci più significative erano aumentate nel corso di tutte e tre le annualità. Non mancava inoltre, come lo stesso assessore ha informato, il parere favorevole del Direttore di Ragioneria Raffaele Cardillo e del Collegio dei Revisori dei Conti.
Non è potuto non intervenire sull’argomento, come sempre in simili casi, il consigliere Fabrizio Abate, il quale ha innanzitutto osservato che effettivamente emergeva che le entrate e le uscite si bilanciavano vicendevolmente. L’unica cosa che in base a quello che aveva visto il consigliere in un certo senso non quadrava erano le maggiori uscite nell’ambito dei servizi cimiteriali e del trasporto pubblico, pertanto Abate ha chiesto delucidazioni in merito.
La risposta dell’assessore è stata che a essere aumentata era stata in realtà la somma relativa al trasporto scolastico, mentre per quanto riguardava l’aumento del servizio cimiteriale pareva che esso non dipendesse direttamente da quella variazione.
È quindi intervenuto il consigliere Vincenzo Checchia, il quale non ha potuto che esprimere la propria soddisfazione in particolar modo sull’andamento del gettito delle lampade votive: «Ciò dimostra che abbiamo visto bene quando abbiamo deciso di internalizzare quel servizio». A tal proposito Checchia ha detto dunque di augurarsi che quello stesso servizio non venisse di nuovo esternalizzato in futuro.
L’accapo è stato così approvato: l’opposizione, eccezion fatta per il consigliere Giuseppe De Sabato, il quale ha espresso voto favorevole, ha votato in modo contrario.
Il Frizzo