LUCERA – Il settimo punto dell’ultimo Consiglio Comunale consisteva nell’adozione del Piano Sociale di Zona 2022-2024. A relazionare sull’argomento è stato ovviamente l’assessore al ramo Luigi Granieri, il quale ha spiegato innanzitutto che il Piano Sociale di Zona che si stava per adottare risultava compatibile e conforme con quelli che erano i livelli essenziali delle prestazioni sociali definiti dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali, nonché con le linee guida della Regione Puglia e in particolare col Piano Regionale delle Politiche Sociali. Granieri ha continuato chiarendo che quel Piano era stato reso ancora più aderente alle esigenze del territorio grazie a un percorso di concertazione attivato sin da settembre del 2022 dagli uffici e dagli organi preposti unitamente alle organizzazioni sindacali e ai referenti delle associazioni del terzo settore. Inoltre, tutto quanto previsto dal Piano Sociale di Zona era finanziato dalla Regione con la partecipazione di ciascuno dei Comuni coinvolti, ognuno per la propria parte.
Al consigliere Fabrizio Abate però non era chiaro l’iter seguito, quindi l’assessore l’ha rassicurato sul fatto che esso era stato realizzato secondo le normative vigenti e nei tempi previsti. Francesca Niro invece ha lamentato il fatto che quel punto così importante era stato portato in commissione una sola volta: «Ciò è veramente folle e assurdo, e l’ho fatto presente al presidente e ai colleghi già in maniera informale, quindi io non mi sento di votare a cuor leggero e così mi astengo». Giuseppe De Sabato dal canto suo ha ricordato di aver più volte tentato anche in passato di sollecitare i sindaci dei Comuni facenti parte del Piano a concretizzare la formula del consorzio, che a suo dire poteva essere l’unica soluzione e garantire un'ottima gestione dello stesso: «Non a caso i territori che hanno scelto i consorzi sono quelli che hanno una gestione partecipata ed effettiva anche per quanto concerne la contribuzione dei Comuni, che è maggiore rispetto a quella che ha luogo nell’ambito di una gestione basata su una convenzione». Il consigliere ha pertanto invitato l’amministrazione a insistere ulteriormente affinché la modalità del consorzio venisse finalmente presa in considerazione. De Sabato ha inoltre espresso il desiderio, anche a nome degli altri componenti della rispettiva commissione, di essere maggiormente coinvolti soprattutto quando si parlava di Piano Sociale di Zona, ma ha comunque preannunciato il voto favorevole del gruppo “R-Innoviamo Lucera” per via della fiducia nell’operato dell’amministrazione Pitta.
«Volevo ringraziare l’assessore Granieri – ha detto soddisfatto proprio il sindaco Giuseppe Pitta a conclusione della discussione sull’accapo – per tutto l’impegno che ci sta mettendo nel seguire quella che non è affatto una materia semplice, e sono felice che oggi possiamo approvare in quest’assise consiliare il nuovo Piano Sociale di Zona, che ci permetterà di dare delle risposte ai nostri cittadini e a quelli dei Monti Dauni, infatti non era per nulla scontato».
Al momento del voto, dunque, l’opposizione si è astenuta, eccezion fatta per i consiglieri De Sabato, Franco Angelo Ventrella e Pasquale Colucci, i quali hanno votato favorevolmente, quindi l’accapo è stato approvato.
Greta Notarangelo
