LUCERA – La seduta ordinaria di Consiglio Comunale dello scorso 14 dicembre si è aperta con la consueta “Lettura e approvazione verbali sedute precedenti”, accapo votato come sempre all’unanimità.
Si è quindi passati subito al secondo punto, quello relativo alle comunicazioni.
Il presidente Pietro Di Carlo ha comunicato l’assenza dei consiglieri Francesco Di Battista e Raffaele La Vecchia.
Il sindaco Giuseppe Pitta invece ha voluto informare l’assise consiliare che era stato affidato il servizio di integrazione scolastica e che era arrivato il revisore contabile: «Il servizio ha valenza giuridica dal 1º gennaio, quindi alla riapertura dell’anno scolastico sin dal primo giorno i nostri ragazzi potranno fruire dello stesso, ed è intenzione dell’amministrazione, quando, se Dio vuole, ci sbloccheranno i fondi dalla Regione Puglia, poter incrementare tale servizio così come era intenzione fare sin dal primo giorno, cioè dal 1° settembre». Il sindaco ha altresì informato che esso, come gli suggeriva l’assessore Luigi Granieri, era stato affidato per cinque mesi, quindi si trattava di un affidamento fino a fine anno scolastico (31 maggio), e che si sarebbe proceduto nei mesi successivi, ove fossero arrivati i fondi, a prevedere una gara che comprendesse i fondi sia comunali che di ambito per dare finalmente, come si sperava da anni, un servizio più completo e con le ore che servivano realmente ai cittadini.
Ha preso quindi la parola l’assessore Claudio Venditti, il quale ha comunicato che il 18 dicembre si sarebbe finalmente proceduto alla stipula del contratto con la società “Tre Fiammelle” per il cambio d’appalto per la manutenzione del verde. La cosa positiva, come ha spiegato Venditti, era che nel passaggio d’appalto le maestranze erano state tutte salvaguardate, come gli era stato confermato dalle associazioni sindacali, alle stesse condizioni e agli stessi livelli di inquadramento, per cui il 18 si sarebbe appunto stipulato il contratto. Restava solo da valutare, a dire dell’assessore, se la presa del servizio sarebbe avvenuta contestualmente lo stesso giorno oppure, cosa che molto probabilmente sarebbe stata fatta, ma questo era a discrezione del dirigente col rappresentante della società, stipulare la presa di servizio con decorrenza dal 1º gennaio 2025.
Il Frizzo