Lucera. Il Collegio dei Revisori beneficia di un aumento per un errore

LUCERA – A relazionare sul decimo accapo del Consiglio Comunale dello scorso 15 aprile, “Organo di revisione Economico-Finanziario del Comune di Lucera per il triennio 2023-2026 – Rettifica deliberazione del consiglio comunale n. 64 del 13.11.2023”, è stato ovviamente l’assessore al ramo Antonio Buonavitacola. Quest’ultimo ha ricordato innanzitutto che era già stato nominato il Collegio dei Revisori, ma vi era stata una svista da parte degli uffici, che non avevano previsto l’adeguamento, ovvero l’aumento del 10% del compenso lordo così come previsto dalla norma. Così i Revisori avevano fatto richiesta dell’adeguamento del loro compenso ed era stato verificato che c’erano effettivamente tutti i crismi per poter attivare quell’aumento.

Il consigliere Fabrizio Abate però, intervenuto subito dopo, ha fatto notare all’assessore che si trattava di un aumento di +10% e dunque del 20%, infatti a dire del consigliere erano due i parametri di riferimento, uno legato alla spesa corrente annuale pro capite e l’altro alla spesa per investimenti annuali. Dopo aver chiarito ciò Abate ha invitato a verificare che quegli aumenti valessero anche per un Ente in dissesto finanziario. Il consigliere ha infine espresso il desiderio che i Revisori si presentassero finalmente in Consiglio, considerato che «sono decorsi cinque mesi dal loro insediamento e qualche bilancio l’abbiamo già approvato, ma non abbiamo avuto ancora il piacere di conoscerli realmente». Abate ha quindi approfittato per evidenziare che la loro presenza quando si affrontava argomenti relativi al bilancio era necessaria, a maggior ragione che nella relazione da loro stessi inviata relativamente al quarto trimestre dell’anno 2023 si faceva presente, tra le altre cose, che su 1.332.458,52 euro erano stati riscossi solo 29.000 euro, tanto che il Collegio invitava l’Ente a trasmettere tempestivamente all’Agenzia di Riscossione le somme non riscosse per il relativo recupero coattivo. Quanto poi agli avvisi di accertamento pare che le cifre fossero più o meno analoghe. Alla luce di ciò il Collegio non poteva non rilevare la bassa percentuale di riscossione degli avvisi di accertamento e invitava dunque l’Ente ad attivare ogni iniziativa finalizzata all’implementazione della percentuale di riscossione.