LUCERA – Gli accapi 8, 9 e 10 dell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi lo scorso 21 dicembre 2023 sono stati trattati molto velocemente, infatti si trattava in tutti e tre i casi di argomenti già affrontati in maniera più approfondita durante le sedute consiliari precedenti. Diciamo allora che si è trattato di “rifiniture” dei temi in questione.
Sull’ottavo punto, “Piano delle alienazioni e valorizzazioni del Patrimonio comunale 2024-2026”, l’assessore al Bilancio Antonio Buonavitacola non ha avuto molto da dire nella sua relazione in quanto a suo dire non c’era bisogno di alienare lo stesso patrimonio, ragion per cui si era deciso all’unanimità nel Consiglio precedente di eliminare tale alienazione. Il voto sull’accapo è stato dunque unanime coerentemente con quello espresso sul medesimo argomento durante la precedente seduta consiliare.
A relazionare sull’accapo 9 invece, “Ricognizione annuale dei Servizi Pubblici Locali di rilevanza economica ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. n. 201/2022”, è stato il Direttore di Ragioneria dott. Raffaele Cardillo, il quale ha spiegato sinteticamente che quello era un adempimento dell’ultimo momento perché era stato da poco introdotto da quel decreto, pertanto avevano dovuto fare una ricognizione dei servizi a rilevanza economica. Cardillo ha altresì ricordato che alcuni servizi, ovvero quelli di proprietà del Comune, venivano gestiti direttamente dall’Ente. Anche il voto su questo punto è stato unanime.
Si è quindi passati all’accapo 10, “Art. 172, comma 1, Lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000 verifica della quantità e della qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza ed alle attività produttive e terziarie che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie”. Il sindaco Giuseppe Pitta ha spiegato che si trattava di un atto prodromico al bilancio e che le aree fabbricabili non erano cambiate. Si trattava sostanzialmente, insomma, della solita annuale delibera di ricognizione delle aree, che restavano le stesse, dal momento che il Comune non ne aveva acquisite di nuove. L’opposizione si è astenuta al momento del voto.
Greta Notarangelo
