loader

Lucera. Finalmente una Commissione speciale su ambiente e salute pubblica

L’Ambiente. Un tema ormai sempre più sentito dalla società mondiale. A Lucera da molti anni se ne discute, anche se a tratti un po’ in sordina e, se in alcuni casi si svegliava l’attenzione da parte di associazioni e singoli, ogni discussione si spegneva un po’ per volta fino a… “morire”.

Non è certo un caso che per il Calendario Storico 2023 l’Arma dei Carabinieri abbia voluto dedicare a tale argomento ed a tutto ciò che a questo è collegato (alimentazione, terreni, falde acquifere, fauna, flora, etc.) la sua ricercata pubblicazione che vede tantissimi collezionisti delle pregiate edizioni.

A Lucera questa discussione è tornata a galla recentemente durante una conferenza stampa del gruppo politico e culturale “R-Innoviamo Lucera” ed ha generato un certo prurito a chi si è sentito chiamato in causa senza, peraltro, mai essere stato nominato, spingendosi addirittura ad inviare – da quel che si dice – una lettera di diffida ai consiglieri comunali di quel gruppo e a qualche giornalista.

Uno dei motivi, tra quelli prioritari, della fuoriuscita di “R-Innoviamo Lucera” dalla maggioranza retta dal sindaco Giuseppe Pitta è stato proprio l’impegno preso e non mantenuto (all’alba, circa un anno e mezzo fa, della nuova formazione che diede continuità all’azione di governo cittadino dopo sei mesi che il gruppo “CON Lucera” mise a repentaglio la tenuta dell'amministrazione Pitta) sull’ambiente e sulle azioni da intraprendere per affrontare la questione.

A dimostrare che il tema non fosse caduto nel vuoto è stato l’accapo numero 6 del Consiglio Comunale dello scorso 21 novembre che consisteva, appunto, in una mozione per l’istituzione di una commissione speciale “Ambiente e salute pubblica”.

A relazionare sull’argomento è stato proprio il consigliere Giuseppe De Sabato di “R-Innoviamo Lucera” (a destra nella foto, insieme al collega di gruppo Franco Angelo Ventrella), il quale ha spiegato che nel rispetto dell’articolo 1 dello statuto comunale, laddove si dispone che gli organi del Comune curano e proteggono le risorse ambientali e naturali caratterizzanti il territorio, intendeva garantire pienamente con immediatezza il diritto di accesso ai processi decisionali e alla giustizia in materia ambientale così come sancito dalla legislazione sia nazionale che regionale. Preliminarmente però, come ha continuato a dire il consigliere, ritenevano che sul sito istituzionale dell’Ente andasse subito implementata la sezione “Informazioni ambientali”. Inoltre, tenuto conto che il territorio è stato ed è tuttora interessato da olezzo nauseabondo, di cui oggi non è ancora dato sapere l'origine e gli effetti sulla salute pubblica, De Sabato ha dichiarato di ritenere assurdo che le istituzioni, a partire dall'ASL, non siano state in grado di determinare con esattezza e senz’ombra di dubbio un rapporto causa-effetto: «Ravvisato che la situazione di incertezza sull’origine di tali miasmi è inaccettabile e non più sopportabile e atteso che la stessa sta destando enorme preoccupazione nella cittadinanza, cui bisogna dare una risposta in termini di accertamento di tale situazione, allo scopo di controllare il livello qualitativo dell’ambiente a Lucera coi riflessi negli ultimi dieci anni sulla salute dei cittadini, si chiede di istituire una commissione speciale che operi nell'ambito delle competenze del Consiglio». A parere di De Sabato la commissione avrebbe dovuto prevedere almeno sei componenti consiglieri comunali, tre di maggioranza e tre di minoranza, designati dai rispettivi gruppi presenti nell’assise, nonché la presenza di tre esperti in materia di ambiente e salute pubblica da essa stessa individuati.

Il sindaco Giuseppe Pitta ha innanzitutto ringraziato il consigliere per la mozione, a suo dire uno strumento molto importante per la città: «Essa mi vede favorevole appieno e il mio auspicio è che la commissione a costituirsi nei prossimi trenta giorni possa operare fattivamente e in maniera costante, perché i problemi ambientali sono quotidiani». Allo stesso tempo però Pitta ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni: «L’operato della commissione deve avvenire nei limiti imposti dalla legge, infatti non può essere il Consiglio a fornire strumenti che vadano oltre la norma, così come credo che in fase di costituzione della commissione debba essere fornito parere di regolarità contabile alla delibera». Il sindaco ha concluso chiarendo che qualunque strumento a tutela della salute dei cittadini lo vedrà sempre favorevole.

Sull’argomento all'ordine del giorno ha manifestato positività nell’accettare la proposta anche il consigliere Antonio Dell'Aquila: «Il tema dell’ambiente è caro a noi tutti, ma l’importante è che non vi siano più organismi che potrebbero fare le stesse cose». Simone Codirenzi invece ha osservato che nella proposta di delibera erano stati individuati i compiti, le composizioni, i poteri conferiti e le modalità di funzionamento, ma mancava la durata, prevista a norma di legge per le commissioni speciali. «Volevo fare solo una brevissima riflessione – ha detto dal canto suo Antonella Materae cioè non posso che accogliere con favore quest’iniziativa in cui credo, a condizione però che sia davvero uno strumento utile di informazione alla cittadinanza».

A chiudere la discussione sul tema è stato De Sabato, colui che l’aveva introdotta, per sottolineare un aspetto importante: «Mi auguro che parlare di ambiente a Lucera non sia più la causa dell’essere sottoposto a minacce per il semplice fatto di averne parlato pur senza accusare nessuno, infatti siamo consiglieri comunali e prima ancora cittadini, quindi abbiamo libertà di parola, ma non abbiamo mai accennato a certezze né fatto riferimento a chicchessia». De Sabato si riferiva in particolare a degli «episodi incresciosi, condannabili, di una pochezza umana, sociale e istituzionale, di bassissimo livello insomma», pertanto il consigliere si è sentito in dovere di ribadire che «non siamo città di mafiosi» e «nessuno ci fa paura, quindi siamo disponibili a scendere in piazza e a dire le cose pubblicamente». In ogni caso ha detto di aver apprezzato il fatto che la proposta fosse stata accolta all’unisono, chiarendo però di concordare con Codirenzi nella necessità di darsi un tempo e delle scadenze per evitare che la commissione non producesse nulla.

L’accapo è stato dunque approvato all’unanimità.

Video in Primo Piano

Meteo

Le previsioni del Frizzo

PREVISIONI - LUCERA