LUCERA – È accaduto la sera di sabato scorso, 20 gennaio, alle ore 19:40 circa, mentre il bus arancione del Trasporto Publico Locale, quello della Linea n. 4, si trovava durante la sua regolare corsa al semaforo dell'incrocio tra via Pasquale Follieri e via Porta Foggia. Ad un certo punto il conducente del mezzo di Trasporto Pubblico Locale ha accusato un pugno o un calcio proveniente da dietro colpendolo sulla parte destra del volto e rompendogli gli occhiali da vista appena acquistati.

L'aggressore, a quanto pare sprovvisto peraltro di regolare biglietto per la corsa, già prima, tra una sosta e l'altra del mezzo, si lamentasse conn l'autista quando le ruote dell'autobus incontravano sulla pavimentazione qualche irregolarità, seppure il veicolo procedesse con andatura lenta per evitare bruschi sobbalzi.

Percorse alcune centinaia di metri e arrivati al punto sopra citato, il conducente ha dovuto fermare improvvisamente il mezzo per rendersi conto dell'aggressione subita dall'uomo a bordo che, a quanto sembra, continuava ad inveire senza rendersi conto probabilmente che quel suo gesto si stava consumando a danno di un pubblico ufficiale nell'esercizio della sua funzione.

Se a ciò aggiungiamo che l'accaduto ha determinato anche l'interruzione di un pubblico servizio, tanto che l'autista del mezzo si è dovuto poi recare al Pronto Soccorso di Lucera per le cure necessarie ed il relativo referto medico, la questione diventa ancor più seria. Anche perché il problema della sicurezza a Lucera si acuisce in considerazione di quanto già affermato dal sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, proprio in conferenza stampa lo scorso 9 gennaio, quando si è parlato peraltro di lamentele incessanti da parte degli abitanti del centro storico costretti a fare i conti con baccani notturni ininterrotti.

Ma come si può constatare il problema della sicurezza in città non riguarda soltanto la bomba carta o le movide notturne, se si prende a riferimento anche quanto avvenuto sabato scorso nei confronti del conducente del mezzo di Trasporto Pubblico Locale le cui corse terminano la sera tardi dopo le ore 23:00, quando la città è sempre più sguarnita ed indifesa.

L'autista del servizio TPL in ogni caso si è recato la mattina successiva presso la locale Stazione dei Carabinieri per denunciare l'accaduto e sporgere querela nei confronti dell'aggressore.

Sembra, comunque, che la scena sia avvenuta alla presenza di un'altra passeggera che nel frattempo aveva guadagnato l'uscita dal mezzo.

Il Frizzo