LUCERA – Il Maresciallo Antonio Pistillo lascia la Caserma dei Carabinieri di Lucera dopo dieci anni di generoso e appassionato rapporto con la città, i Monti Dauni – dove spesso è stato chiamato a svolgere il suo prezioso servizio – e con la popolazione del territorio che in questo decennio lo ha sempre stimato ed apprezzato.
Il Maresciallo Pistillo lo ha comunicato in prima persona sul suo profilo facebook dove spesso ha documentato ed ancora pubblica le sue numerose attività impregnate di spirito generoso ed attento nei confronti della comunità sotto ogni aspetto. Oltre che personalità forte e soprattutto dotato di grande cultura, Pistillo – profondo conoscitore di tanti sfaccettature del mondo giuridico, esssendo laureato in Giurisprudenza con tanto di abilitazione all'eserecizio della professione forense – è spesso stato punto di riferimento di tanti cittadini che hanno avuto bisogno di preziosi consigli. Non si può infatti dimenticare il suo grande impegno nell'associazione dei clown dottori denominata "Il Cuore Foggia" e presieduta dall'instancabile Iole Figurella. Ma Pistillo è stato anche prezioso supporto della popolazione nel combattere e prevenire – attraverso campagne di informazione mirate – fenomeni che affliggono sempre più la società come, per esempio, quello delle truffe perpetrate a danno degli anziani e, ancora più, quello della violenza di genere.
Ma una particolare attenzione il Maresciallo Antonio Pistillo l'ha sempre riservata al mondo della musica ed in special modo al bel canto, specie quello della lirica, in quanto figlio d'arte (suo padre era un valente tenore).
Tante le caratteristiche che tratteggiano la figura del Maresciallo Pistillo e che si inscrivono in una cornice davvero bella e che ben si adatta ad un quadro molto ricco di dettagli che descrivono questa personalità austera, autoritaria e nel contempo autorevole della Benemerita ma nel contempo fortemente umana e disponibile: a testimoniarlo, i numerosi riconoscimenti ricevuti nel suo percorso di servizio sempre per gli altri e mai per sé.
Ad maiora, Uragano! Questo lo pseudonimo con cui si identifica nell'associazione "Il Cuore Foggia", a testimoniare l'impeto e la dedizione pressoché ininterrotta che profonde nelle numerose attività dedite al sociale.
Nella sua lettera su facebook chiude con un laconico P.S., quello di non porgergli domande per queusto suo distacco da Lucera.
LA LETTERA CON CUI PISTILLO SALUTA E RINGRAZIA «L'AMATALUCERA» E IL TERRITORIO ADIACENTE.
«Ebbene sì, mia amata Lucera, sentivo che, ahimé!, quel momento, prima o poi, sarebbe giunto. Circa 10 anni, l'equivalente di ben due consiliature comunali, per dirla in termini politici.
Giunto giovane maresciallo e cresciuto, non solo dal punto di vista anagrafico per fortuna, sino a conseguire il grado di maresciallo capo. Al di là di qualche battutina, atta a smorzare quel velo di tristezza che, inevitabilmente, non può non pervadere il mio cuore, tante sono state le soddisfazioni di carattere professionale, sia dal punto di vista repressivo che preventivo; a tal proposito sono più che convinto, lo ribadisco, che la prevenzione rimanga la migliore forma di repressione.
A Lucera, tra l'altro, credo sia stato realizzato appieno il concetto di "prossimità": avvicinare la gente, educare alla legalità, spingere a fidarsi e ad affidarsi di ed a noi dell'Arma dei Carabinieri, sin dalla più tenera età, e quanto a quest'ultimo, non trascurabile, dettaglio, il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere è che noi uomini e donne in divisa siamo amici ed amiche cui poter e dover ricorrere in qualunque momento, con comuni sentimenti, desideri, talenti, abilità e non cinici guerrieri da temere, macchine macina-arresti e contravvenzioni, asentimentali, duri e spietati, quasi fossimo dei "senza cuore".
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i cittadini, dal primo all'ultimo, per avermi sopportato e supportato durante questi lunghi anni, sperando di non averne deluso alcuno e scusandomi, di contro, qualora ciò, talvolta, dovesse essere accaduto.
Quello trascorso tra voi e con voi è stato, per me, uno dei migliori periodi della mia vita e spero che lo stesso possa affermare gran parte di voi cittadini con i quali ho avuto il piacere e l'onore di interfacciarmi dal punto di vista professionale ma anche in ambito sociale ed extra professionale.
Soprattutto ringrazio questa splendida città poiché oltre ad avermi dato tanto, arricchendomi professionalmente, mi ha donato veri amici e, dulcis in fundo, l'Amore.
Che ci crediate o no, oltre a provare a tenermi costantemente aggiornato, al fine di cercare di garantire la massima efficienza nel mio operato quotidiano, mi dedico anima e corpo alla mia professione e continuerò a farlo poiché realmente la considero una missione e chi mi ha conosciuto a fondo sa che non mento.
Molto belle ed intense anche le mie brevi parentesi di comando tra i comuni di Volturara Appula, Faeto, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito, Casalnuovo Monterotaro e Casalvecchio di Puglia, tra gente accogliente e di cuore, al fianco di splendidi colleghi.
Beh, allora non mi resta che salutarti, arrivederci Lucera e, dal profondo del cuore, ancora GRAZIE.
P.S. Vietato porre domande».
Il Frizzo