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Il magico Natale 2022 dell’I.C. “Bozzini-Fasani” …e non finisce qui!

È proprio il caso di dirlo! Per l’Istituto Comprensivo “Bozzini-Fasani” quest’anno il Natale è col botto. Un calendario ricco di iniziative e appuntamenti ha interessato tutti i plessi coinvolgendo sinergicamente discenti, docenti, famiglie e il personale scolastico. Il risultato è stato davvero encomiabile. A partire dal 15 dicembre (giornata dedicata all’Open day del Comprensivo) hanno avuto luogo a raffica mercatini natalizi, laboratori, concerti, recite, canti, presepi viventi e per finire un incontro speciale a tema astronomico. Il Plesso Cappuccini ha aperto le festose “danze”, infatti nelle giornate del 15 e 16 dicembre, oltre al mercatino natalizio, nell’ambito dell’animazione per bambini, ha “ospitato” Babbo Natale e la Mascotte Super Mario, concludendo con lo spettacolo degli sbandieratori del gruppo storico I NORMANNI Luceria APS.

Venerdì 16 nell’auditorium del Plesso centrale è stata la volta del Christmas Concert, ovvero una carrellata di brani natalizi eseguita dall’insieme di flauti dell’orchestra giovanile scolastica. Magiche atmosfere, sensazioni uniche generate dalla fusione della musica più soave degli strumentisti del corso ad indirizzo musicale con le voci angeliche del coro della scuola primaria e secondaria di primo grado; il coro, per le occasioni concertistiche, si è fregiato della partecipazione canora delle insegnanti Annarita Iatesta, Marzia De Matteis e Alessandra D’Achino. La manifestazione è stata ulteriormente arricchita dall’esibizione di due atlete gemelle di terza media, Eminda e Martina Iliceto, che hanno proposto un esercizio ginnico molto particolare (Martina è vicecampionessa regionale in ginnastica artistica e ha partecipato alle Nazionali a Rimini classificandosi 15ª su 162 allieve. Erminda alle Regionali è risultata 3ª sul podio nella stessa categoria di Martina). Allievi e docenti hanno estasiato il nutrito pubblico presente con una performance sublime davvero emozionante.

Nello stesso clima gioioso di avvento si è svolto anche l’appuntamento concertistico nella Basilica Santuario di San Francesco Antonio Fasani martedì 20 dicembre alle ore 17.00. In questa “location” molto speciale l’aria del Natale si è respirata a pieni polmoni. Infatti è da ricordare che la basilica, fino agli inizi di febbraio, ospiterà la mostra dei presepi “Da Assisi a Lucera” voluta e organizzata dai Frati minori conventuali di Lucera. A tale mostra hanno partecipato privati e scuole di ogni ordine e grado, con opere davvero favolose, tra cui l’I.C. “Bozzini- Fasani”. Le classi quinte della primaria, egregiamente guidate dalle maestre, hanno realizzato un presepe molto particolare ispirandosi al ghetto di Rignano Garganico; scenario di difficoltà estrema nel quale quotidianamente si lotta per la sopravvivenza.

Altrettanto impegnativa ma ricca di luce e colori è stata la giornata di lunedì 19, interessata da un doppio appuntamento meridiano. Dalle ore 16.00 alle 18.00 presso il teatro della Parrocchia di San Ciro si è tenuto il Recital Canto di Natale dei bambini del Plesso Cappuccini e dalle ore 16.00 alle 19.00 presso la scuola gialla in via Raffaello è stato possibile ammirare un prezioso presepe vivente e i mercatini natalizi. Nella “Betlemme” scolastica è stato a dir poco toccante vedere gli allievi interpretare i personaggi più semplici, praticare i mestieri più umili, indossare le vesti “di antica fattura” cuciti su misura per loro e donare uno sguardo o un sorriso ai visitatori.

In realtà di presepi viventi alla “Bozzini-Fasani” ne sono stati approntati ben due; l’altro è stato allestito presso la Palestra “Gymnasium” del Plesso “Fasani” in via Pasubio e ha visto protagonisti, mercoledì 21 (orario antimeridiano), i bambini della scuola primaria con la partecipazione di alcuni allievi di scuola media. Per la realizzazione degli ambienti in tutti i plessi, una grossa mano è stata data dai genitori, in particolare dalle mamme che in pochi giorni e in forma volontaria hanno creato situazioni bellissime. Il tutto sempre correlato dagli immancabili mercatini e canti natalizi da parte dei piccoli dell’Infanzia e della primaria.

Spostandoci al plesso dell’infanzia “Margherita di Savoia” la situazione non cambia. Nella scuola addobbata a festa sono stati realizzati piccoli capolavori certosini. Balza agli occhi un presepe coloratissimo, con una scritta che recita: “Caro Gesù per favore fa che il mondo sia migliore”.

Stazione di arrivo per questo treno ricco di emozioni è stato l’appuntamento con “Il grande libro del cielo” che si è tenuto ancora mercoledì 21, dalle 17.00 alle 19.00, presso l’auditorium del Plesso centrale a conclusione del progetto curato dal prof. Antonio Ritucci, docente di materie letterarie e animatore digitale del Comprensivo. In un ambiente “stellare e planetario” gli allievi della secondaria di primo grado e le classi quinte della scuola primaria hanno incontrato l’astrofilo e scrittore di fantascienza Emiliano Maramonte e l’astrofisico dell’Università di Pisa Francesco Maio in videoconferenza. Partendo dal tema astronomico, gli studenti hanno proposto letture di brani e poesie, esecuzioni strumentali e una ricca esposizione di lavori artistici, coinvolgendo trasversalmente tutte le discipline in un’ottica di continuità e orientamento.

Se è stato possibile attuare tutto questo, il merito va innanzitutto alla instancabile macchina organizzativa della scuola. È doveroso ringraziare il Dirigente, prof. Pasquale Trivisonne, i collaboratori del Preside la prof.ssa Loredana Sasso e la maestra Antonietta Di Millo, i fiduciari di plesso, i docenti, gli allievi e tutto il personale della scuola, nessuno escluso.

A conclusione di questo meraviglioso percorso didattico educativo, all’insegna del rispetto delle tradizioni, abbiamo raccolto le considerazioni del Dirigente Pasquale Trivisonne, molto entusiasta per il successo riscontrato dai vari eventi. Ecco il suo importante intervento: «Sono state iniziative bellissime, qualcuna molto commovente, che hanno coinvolto intere comunità scolastiche di quattro plessi. E questa è stata la vera ricchezza, cioè la celebrazione di un Natale di comunità. Infatti a partire dall’allestimento della Natività presente nella Basilica di San Francesco che riprende il tema del ghetto di Rignano Garganico ai presepi viventi al plesso centrale e al plesso Fasani, alle recite bellissime nel Teatro di San Ciro dei bambini del Plesso Cappuccini e a quella dei bambini del Plesso di Margherita di Savoia hanno partecipato tutti: insegnanti, alunni e soprattutto mamme. Questo è il messaggio che si è inteso lanciare con tutte queste iniziative perché sono idee che hanno un senso se sono condivise da un’intera comunità, altrimenti diventerebbero una riproposizione di consuetudini che però da un punto di vista educativo e formativo non servono assolutamente a nulla. Un Natale nelle tradizioni in cui abbiamo coinvolto tutta la comunità scolastica che io ringrazio a cominciare dagli alunni, le famiglie, gli insegnanti dell’Infanzia, della primaria e delle Medie, il personale ATA, i collaboratori scolastici e tutte le persone che hanno dato un contributo per realizzare questi eventi».

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