FOGGIA – Si è tenuto a partire dalle ore 16.30 dello scorso 18 giugno a Foggia presso la “Sala della Ruota” di Palazzo Dogana l’incontro - presentazione - videoconferenza “Italia, Albania, India… sulla via del cotone”.
A introdurre il convegno, dopo il saluto delle autorità presenti, è stato Angelo De Luca, il quale ha spiegato che l’evento costituiva il primo step di un percorso che dovrebbe portare a far diventare l’Albania un trampolino di lancio per il mondo dell’imprenditoria foggiana in modo da poter dare a quest’ultima un respiro internazionale. Quanto invece all’India, anche questa a dire di De Luca è strategica, infatti essa è molto popolosa e ha un PIL elevato. Pertanto, sia l’Albania che l’India dovrebbero poter aiutare l’Italia attraverso un processo di interscambio, il quale dovrebbe far crescere le nazioni coinvolte. Ovviamente, come ha tenuto a precisare subito dopo De Luca, quando si parla di Albania ci si riferisce anche ai Balcani del sud, dove pure la provincia di Foggia è presente come Camera di Commercio: «Noi siamo quindi in grado di gestire quelle realtà e di dare assistenza a tutte quelle aziende e industrie che vogliono non delocalizzare, bensì fare quel salto di qualità che spesso la chiusura dell’UE non ci consente, infatti siamo una nazione soggetta a delle regole ben precise imposte dall’alto».
Sono intervenuti in qualità di relatori in videoconferenza il dott. Loris Castriota Skanderbegh (giornalista e rappresentante della comunità Arbëreshë), l’avvocato Yeton Xaheferi (Presidente Camera di Commercio Albania-India), l’avvocato Gerta Hasmuça (Responsabile del Consiglio Affari Interni Camera di Commercio Albania-India) mentre S.S. Janma Siddha Ji Sri Swami Dikthananda (Autorità religiosa Induista - Segretario Generale Camera di Commercio Albania-India) non è riuscito adm intervenire per problemi di collegamento. A relazionare in presenza è stata la professoressa Maria Buonarota (componente direttivo “Aquile di Capitanata” – PhD Trasporti).
Nel corso della conferenza è emersa innanzitutto la volontà di avviare una collaborazione ufficiale tra l’Università di Foggia e quella di Tirana anche attraverso uno scambio si studenti tra le due istituzioni. D’altronde, come ha ricordato Castriota, già in passato furono istituiti centri finalizzati allo studio della storia italo-albanese per far conoscere in Italia quella che è una cultura qui presente sin dal XV secolo, e non a caso proprio dal punto di vista universitario, oltre che sanitario, l’Albania avrebbe fatto grandi progressi. Non solo: anche sotto l’aspetto economico la crescita è stata notevole, come lo stesso avv. Xaheferi, Presidente della Camera di Commercio Albania-India, ha rilevato. Il Paese avrebbe infatti registrato una crescita del PIL del 3,3% nel 2023, alimentata principalmente dall’aumento dei consumi privati, delle esportazioni e degli investimenti. Per il 2024 invece si prevede ancora una crescita economica del 3,8%, con tendenze simili per il 2025 e il 2026, con tassi rispettivamente del 3,9% e del 4%. Ciò è accaduto e accadrà grazie alla strategia messa in atto dal governo, che si concentra tuttora su riforme strutturali per migliorare la crescita equa, aumentare la produttività e la competitività, creare posti di lavoro e migliorare la governance e la qualità dei servizi pubblici. Particolare attenzione è posta su turismo, agricoltura e digitalizzazione, con un crescente impegno in direzione della sostenibilità ambientale. Non bisogna dimenticare, tra l’altro, la collaborazione dell’Albania col Fondo Monetario Internazionale e con la Banca Mondiale, fatto, questo, cruciale per sostenere quegli obiettivi.
È intervenuto tra gli altri, in veste di consigliere comunale del Comune di Foggia, già parlamentare della Repubblica Italiana, Nunzio Angiola, il quale ha sollevato la questione relativa a come si possano sviluppare i rapporti tra l’Università di Foggia e quella di Tirana. Angiola ha informato, in secondo luogo, che si stava cercando di capire che cosa dovesse succedere all’aeroporto Gino Lisa, il quale, considerato che ci sono migliaia di voli mensili per Tirana, potrebbe così favorire un’apertura internazionale: «In questi giorni si sta parlando del tema dell’allungamento della pista dell’aeroporto, fatto che ci darebbe la possibilità di far atterrare a Foggia dei voli low cost».
Nel corso dell’incontro è stato altresì affrontato il tema del necessario sviluppo dei rapporti con le Camere di Commercio di Albania e India e delle difficoltà che si potrebbero incontrare nello spostamento non solo delle persone, ma anche dei prodotti. Per quanto concerne invece il settore agroalimentare, la prof.ssa Buonarota ha parlato della possibilità di intercettare anche la provincia di Foggia nell’ambito del flusso Bari-Albania. Vari aspetti, infatti, dimostrano la profondità e la varietà dei rapporti che hanno luogo tra Foggia e l’Albania già da diverso tempo. La speranza oggi, come tale conferenza ha voluto dimostrare, è che tale legame forte continui a evolversi sempre di più.
Molti gli interventi che si sono susseguiti e il livello di partecipazione ed interesse che il convegno ha destato. Come dicevamo nell'incipit è stato soltanto lo step iniziale, il prologo, l'overture rispetto al progetto vero e proprio che, come lo stesso Angelo De Luca ha tenuto a precisare e a ricordare, comincerà aq prendere forma dal prossimo autunno 2024.
Le riprese video sono di Tonio Sereno per Cultura & Società in Capitanata.
G.N.