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La guerra delle medaglie e delle "politiche" parte da San Giusto?

A volte ritornano. E accade che ritornano proprio quando cade un governo (Draghi) con il tempo che subito stringe perché il 25 settembre (ma potrebbe succedere anche nella prima decade di ottobre, non è che cambi poi molto) si vota per le elezioni politiche con Senato e Parlamento da rinnovare (si fa per dire, rinnovare).

E allora vien legittimo pensare che lo "stratega" di turno (uno a caso, per esempio Antonio Tutolo) possa farci un pensierino e riprendere quei rapporti con l'elettorato (e con liste e partiti che si andranno a presentare all'elettore) invero un tantino consunti ed arrugginiti.

E quale migliore occasione se non quella di farsi notare qua e là per la Capitanata, a cominciare dal suo territorio? A dire il vero non è che ne abbia granché bisogno, solo che ridare un po' di smalto alla propria esistenza-insistenza politica non è cosa che puoi lasciarti sfuggire proprio ora che puoi scrutare l'orizzonte delle possibilità e scoprire se vi possa essere un qualche spazio per accasarsi e magari trovarsi un bel giorno seduto su una comoda poltrona a Roma.

I rapporti con lo schieramento di centrosinistra e civiche aggregate non sembrano idilliaci, anzi con Emiliano e il gruppo di riferimento del governatore pugliese (CON) dove è stato eletto Tutolo alle scorse regionali si fecero subito aspri e stridenti, tanto da abbandonare la navicella CON una scialuppa diretta sull'isola del gruppo misto ed avere, così, mani e piedi sciolti. Specie per il futuro, quello che appunto - per esempio - tra due mesi circa porterà alle elezioni politiche.

Il primo banco di prova, dopo i tentativi di mettersi contro l'avvocatura dello Stato sulla vicenda della cubatura da sfruttare nelle zone agricole e rurali, è stato il "casino" creato a proposito della pericolosità della statale 16. Lo fece anche la la SP 109 Lucera-San Severo, un breve percorso che ha poi visto l'allargamento con un'opera mai finita (il manto è rimasto quello provvisorio, tant'è che gli autisti con ospiti al seguito rischiano di addormentarsi grazie alle "soavi" ondulazioni dell'asfalto). Il sindaco Francesco Miglio anni dopo ha ottenuto lo stesso risultato per un tratto prossimo al centro diomedeo (in questo caso, però, il manto stradale ha visto il termine dei lavori).

E per rimanere in tema di strade Tutolo prova a mettersi nuovamente in evidenza con quella che da Lucera porta alla borgata di San Giusto, postando su facebook una lettera con tanto di stemma della Regione Puglia (ma quella strada non è provinciale?) per mezzo della quale sollecita il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, ad intervire per porre fine alla grave situazione di rischio che quella strada comporta. E con tanto di foto che ritrae lo stesso Tutolo con Gatta. A qualche attento osservatore quella foto non è sfuggita, tanto da chiedersi se non fosse un primo tentativo di "ritornare" alle frequentazioni antiche con i partiti di centrodestra (accreditato come vittorioso alle prossime elezioni politiche), come quando frequentava - ai tempi di Peppino Labbate - le sezioni di Forza Italia di via Bovio-piazza Nocelli-via Cairoli-piazza Duomo per professandosi tesserato di AN (come fece in uno dei suoi comizi, quando chiese ad un suo accompagnatore di dire a Nichi Vendola quale fosse la sua appartenenza politica vera).

Quella lettera a Gatta e la foto con il presidente della Provincia non sarebbe andata giù a Tonio De Maio che per quel tratto di strada si è battuto non poco quando non era ancora stato eletto alle provinciali, e lo ha fatto affiancato dal sindaco di Lucera Giuseppe Pitta molto prima del tentativo di appuntarsi medaglie da parte di altri. A dimostrarlo è proprio la lettera che lo stesso Pitta scrisse ad agosto del 2021 al presidente Gatta sulla questione e dopo svariati incontri con i residenti di quella borgata ma non solo, poiché anche le strade di intersezione con quella di San Giusto hanno visto sollecitazioni, successivamente, al sindaco Pitta e al neo consigliere provinciale Tonio De Maio che, senza farselo ripetere due volte, si è attivato presso gli uffici provinciali e il presidente Nicola Gatta nel tentativo di inserire nel progetto anche quegli interventi in quanto ritenuti complementari.

Il primo cittadino di Lucera e De Maio hanno però preferito intervenire sulla questione con toni tutt'altro che polemici, ribadendo che quegli interventi riguardavano un percorso ormai avviato da tempo. Il resto è campagna elettorale. E medaglie.

Loki

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