Davide Colucci ha sollevato due interrogazioni nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale. La prima, rivolta all'assessore al Patrimonio, che era però assente, riguardava lo stato dell'arte del chiosco in villa, in merito al quale il consigliere ha voluto sapere se fosse tutto in regola. Ovviamente Colucci si aspettava a quel punto una risposta scritta da parte di Maria Barbaro.

Quanto invece all'altra interrogazione a Colucci era più che altro sfuggito qualcosa, per cui il consigliere ha chiesto che gli fosse chiarita una fattispecie: «Se non erro per quanto concerne il rinvio dei punti all'ordine del giorno c'è stato un emendamento, cioè se ho capito bene il DUP deve essere votato oggi in Consiglio per poi andare in Giunta, quindi il bilancio viene rinviato insieme ad altri accapi, ma la particolarità che vorrei mi fosse chiarita, segretario, è il fatto che è arrivato a tutti noi consiglieri da parte del presidente un SMS in cui si dice che quei punti sono stati rinviati». In realtà, come ha detto di ritenere lo stesso Colucci, il problema sarebbe dovuto essere affrontato all'inizio della seduta consiliare: «È logico che la cortesia fattaci dal nostro presidente è un di più, ma istituzionalmente io mi aspettavo che su questo punto si fosse già deliberato, cioè certi accapi venivano rinviati, l'emendamento veniva messo ai voti e noi avremmo votato su questo punto nell'esercizio delle nostre funzioni pubbliche». Il messaggio insomma sarebbe dovuto arrivare per il consigliere in modo diverso, pertanto Colucci ha chiesto un'integrazione di chiarimenti. Tuttavia il segretario si è limitato a dire che era chiaro che il rinvio dovesse essere votato e che allo stesso tempo però una maggioranza può anche ritirare un accapo.