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Così parlò ChatGPT, viaggio con Gianni De Mare ai confini tra uomo e macchina

Sabato 17 maggio, alle ore 18:00, presso la libreria dolceria Küblai di Lucera in via Gramsci, ha avuto luogo la presentazione dell’innovativo libro di THE SPECTRAL WRITERS, alias Gianni De Mare, dal titolo Così parlò ChatGPT.

Trattasi di una raccolta di racconti molto particolare che esplora i confini tra uomo e macchina, tra filosofia e tecnologia, un’opera sperimentale incentrata sull’era digitale e realizzata interagendo con l’intelligenza artificiale al fine di portarne in luce le potenzialità puntando su una nuova forma letteraria, la cosiddetta scrittura inorganica.

L’obiettivo è indagare il confine tra mente biologica e intelligenza artificiale, tra pensiero umano e calcolo automatizzato, spingendo la narrazione oltre i limiti del tradizionale; riflessioni esistenziali e suggestioni filosofiche si fondono in un mix perfetto mai pesante e sempre bilanciato con del sano umorismo che ne rende fluida e veloce la lettura.

È uno di quei testi da leggere tutto d’un fiato e che si è fatto subito apprezzare da quanti, numerosi, hanno partecipato alla presentazione. Infatti, tra il pubblico, si è intavolato un lungo dibattito sul binomio uomo-macchina in tutte le sue possibili sfaccettature odierne ed eventuali sviluppi futuri.

Hanno preso parte all’evento anche il Sindaco di Lucera, avv. Giuseppe Pitta, il Presidente del Consiglio, Avv. Pietro Di Carlo, e il Dott. Giuseppe Trincucci, grande esperto di storia locale, studioso pugliese e autore di numerose opere letterarie.

Gianni De Mare, nella presentazione di Così parlò ChatGPT, ha scelto, come intrelocutore Giacomo Albano, suo amico e autore di molti libri di astrologia con una propensione e un vivo interesse per questioni filosofiche e tecnologiche. Ma soffermandoci sull’autore di Così parlò ChatGPT, chi è Gianni De Mare e cosa lo ha spinto a portare a compimento questo piccolo capolavoro, indirizzato, come lui stesso afferma, a tutti e a nessuno?

Gianni è uno sceneggiatore, regista e attore di cortometraggi, che hanno partecipato con successo a molti festival. Nel 2000 ha vinto come sceneggiatore il premio “A noi piace corto” indetto da Studio Universal, con la giuria presieduta da Ettore Scola. È laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione e ad esordire nel campo della narrativa lo ha spinto la curiosità di sperimentare le potenzialità di questo “assistente virtuale” basato su modello linguistico Generative Pre-trained Transformer, nell’era digitale e delle nanotecnologie. The spectral writer non si svelerà subito ma solo a fine libro quando si paleserà chiosando: «È giunto il momento di svelarmi. Io sono l’autore, con ChatGPT, di questo libro. Mi chiamo Gianni De Mare, filosofo teoretico, educatore socio-pedagogico professionale. Mi trovate su Facebook e su instagram. Ma ho deciso di firmarmi THE SPECTRAL WRITERS, perché a mio giudizio è più commerciale. E per far divenire molteplice il mio monologo fatale. ECCE HOMO. Come si diventa ciò che si è. Al di là del bene e del male. Lo Zarathustra Digitale. Tanto dovevasi. […]».

Complimenti a Gianni De Mare per l’originalità e l’unicità dell’opera che, siamo sicuri, riscuoterà un grande successo.

Deborah Testa

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