Il Consiglio Comunale dello scorso 27 dicembre si è aperto direttamente col quarto punto, “Modifica al Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI)” per recepire le prescrizioni introdotte dalla deliberazione Arera n. 15/2022/R/RIF del 18/01/2022 in materia di qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Sull’accapo è subito intervenuto, a seguito della relazione dell’assessore Antonio Buonavitacola (il video), il consigliere Fabrizio Abate, il quale ha voluto apportare due emendamenti, che sono stati in seguito votati all’unanimità. Unanime è stato di conseguenza anche il voto sul punto (il video). In sostanza Abate ha chiesto ed ottenuto – a vantaggio di tanti utenti che vantano crediti di imposta – che unitamente al modello di pagamento PagoPA fosse allegato anche il modulo F24 affinché il pagamento possa in futuro avvenire anche per compensazione di quei crediti, evitando esborsi diretti al contribuente. Non è poco soprattutto per le numerose imprese che sono in credito con lo Stato. E seppur la norma fosse prevista (ma a quel punto perché non includere, nell’invio della modulistica, anche il modello F24?), molti non ne erano aconoscenza. Bene ha fatto, dunque, il consigliere del PD a fare inserire tale emendamento. È lo stesso consigliere, peraltro, che aveva anche sollecitato l’amministrazione a mettere in pratica il decreto aiuti bis per quest’anno circa la possibilità per famiglie ed aziende di usufruire di un abbattimento della stessa TARI, cosa che gli uffici a quanto pare non hanno voluto applicare almeno per l’anno che si sta chiudendo. Se ne riparlerà probabilmente nel 2023. Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere Antonio Dell'Aquila del PD (il video).
All'indirizzo web https://www.comune.lucera.fg.it/lucera/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/96 tutte le informazioni complete di documentazione e mudulistica sulla TARI.
Si è dunque passati al quinto accapo posto all’ordine del giorno, “Progetto per la modifica di una tettoia in capannone annesso all’opificio artigianale in Via Aspromonte – Zona C.I.S.A.P.I., in catasto al F. 84 p.lla n. 534 e p.lla n. 535. Ratifica proposta Conferenza dei Servizi ed approvazione schema di convenzione. Ditta: “L.P.L.” di Curcelli Giovanni & Figlio s.r.l. (Legale Rappresentante sig. Gianluca Curcelli)” (il video). Relativamente a questo punto il sindaco Giuseppe Pitta ha spiegato che si trovavano a concludere un percorso che avrebbe dato la possibilità a un’impresa del territorio di ampliare la sua attività «con tutte quelle che sono le ricadute economiche e occupazionali». Ciò avveniva a suo dire al termine di un iter che aveva visto coinvolta la Regione, la quale aveva dato delle prescrizioni puntuali a cui il richiedente aveva ottemperato, così si trovavano solo a dover ratificare quella variante specifica che sarebbe servita all’ampliamento della ditta. «Credo – ha continuato Pitta – che sia un ulteriore passo avanti, per la città di Lucera, che consentirà a quest’ultima di fruire di un’azienda ormai consolidata sul territorio in quanto vi opera ormai da diversi decenni, quindi il mio voto non può che essere ampiamente favorevole». Anche Francesca Niro ha anticipato nella sua dichiarazione di voto di essere a favore, spiegandone le ragioni: «Quando si tratta di opportunità di lavoro e di ampliamento di aziende che operano bene per lo sviluppo del territorio, anche dai banchi della minoranza siamo favorevoli, a dimostrazione del fatto che la nostra non è un’opposizione strumentale e preconcetta». Il voto sull’accapo è stato dunque unanime.
Si è potuti passare allora al sesto punto (il video), "Approvazione intervento realizzazione nuova scuola dell’infanzia in zona Lucera 2-3 – Finanziamento da avviso pubblico prot. n. 48047 del 02.12.2021, missione 4 istruzione e ricerca – componente 1 potenziamento offerta dei servizi istruzione: dagli asili nido alle università – investimento 1.1 piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia, finanziato dall’Unione Europea – Next generation eu – Cup: F25E22000040006”. L’ingegnere Pietro Savoia ha spiegato nella sua relazione che il Comune aveva avuto un finanziamento per realizzare una nuova scuola dell’infanzia in zona Lucera 2 e precisamente vicino alla chiesa di San Francesco, dove ci sono già attualmente un asilo nido e un’area destinata ai giochi. In particolare, l’area candidata al finanziamento per realizzare la scuola dell’infanzia è in parte di proprietà comunale ed è destinata dal PUG e dal precedente Piano Particolareggiato di Lucera 2 a servizi di quartiere per verde e parcheggi, pertanto la delibera era necessaria per apportare una variante, ai sensi delle leggi regionali 13 del 2001 e 3 del 2005, che non necessitava del controllo regionale. La legge prevede tra l’altro che è possibile realizzare in aree già destinate a servizi, purché questi siano però di diversa natura, un altro servizio pubblico senza necessità di una variante che debba passare dalla Regione bensì con un unico passaggio in Consiglio. «È chiaro – ha commentato il sindaco – che fornire a quel quartiere un polo di istruzione che parta dall’asilo nido e arrivi alle scuole elementari potrà essere sicuramente un servizio molto gradito al quartiere più giovane che costituisce anche uno dei più popolosi della città». Ovviamente il voto sull’accapo è stato unanime.
Il settimo punto (il video) consisteva nella “Approvazione della revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute – Art. 20 del D. Lgs. 19/08/2016 n. 175 e ss.mm.ii.”. A tal proposito Pitta ha ricordato che come ogni anno ci si trovava di fronte alla delibera per la razionalizzazione delle partecipate e che la norma non le ritiene indispensabili. Anche quest’accapo, così come quello seguente, “Rinnovo adesione alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia”, è stato quindi approvato all’unanimità (il video).
Sul nono punto invece, “Ordine del giorno Canone Unico Provinciale”, ha relazionato l’assessore al Bilancio, Buonavitacola. Rispetto all’illustrazione fatta dall’assessore, Pitta ha voluto aggiungere che il Comune di Lucera non era fortemente colpito dall’attività di riduzione governativa rispetto all’imposta e che tuttavia ciò non li esimeva dal sostenere il resto degli Enti. Anche quest’accapo è stato votato all’unanimità senza problemi di alcun tipo (il video).