LUCERA – Un'arteria che congiunge via Appulo Sannitica alla rotatoria costruita solo alcuni anni fa sulla S.S 17 Lucera-Campobasso.

Quel pezzo di strada, via Aspromonte, da decenni era diventata ricettacolo di rifiuti di ogni specie, con addirittura grossi cumuli di fibrocemento amianto (cosiddetto eternit) sicuramente risultante da demolizioni ed interventi di opere urbanistiche, insieme a tanto materiale di risulta.

L'amministrazione comunale da poco è intervenuta - peraltro nel contesto di altre strade rivisitate - per rimetterla a nuovo con tanto di asfalto e segnaletica verticale ed orizzontale.

Ebbene in poco tempo, un po' alla volta, come si può rilevare dal video, è ridiventata una discarica a cielo aperto.

Molte sono le segnalazioni che ci giungono dai lettori su diversi altri punti della città interessati da incuria e forte degrado, fino a chiedersi - ancora una volta - se questi segnali possano o meno interferire con l'ambita candidatura di Lucera a Capitale Italiana della Cultura 2026.

È il caso del "budello" che da viale Raffaello in zona 167 sale fino a ricongiungersi con via Di Pierno, via Ferrante e viale Europa. Nemmeno il tempo per godere del recupero di quel viottolo in salita, ripulito e risistemato con tanto di percorso illuminato a led ed ecco come è ridotto.

Roberto Notarangelo