In anteprima nazionale, l’autore incontra il pubblico della sua città. L’assassinio che sconvolse Castelluccio dei Sauri. Antonio Diurno torna sul caso Nadia Roccia. Mercoledì 2 aprile, ore 18:30, negli spazi della Ubik di Foggia. Il criminologo e scrittore presenta il suo nuovo libro, “Fiore di marzo”.
“Castelluccio dei Sauri ancora non lo sa, ma il 14 marzo del 1998 la sua storia e la sua considerazione, a livello nazionale, sono destinate a cambiare per sempre”. L’assassinio della diciottenne Nadia Roccia, per mano delle sue migliori amiche: un giallo a tinte luciferine, si disse, un crimine efferato avvolto (ancora) da numerosi interrogativi.
A tornare sui fatti quasi trent’anni dopo è Antonio Diurno, criminologo e scrittore che mercoledì 2 aprile, alle ore 18:30, in anteprima nazionale, negli spazi della libreria Ubik ritrova il pubblico della sua città con il suo nuovo libro dal titolo Fiore di marzo (Scatole Parlanti, 2025). Il protagonista di questo libro ripercorre i luoghi, ascolta le testimonianze di chi fu coinvolto nella vita quotidiana di Nadia e nei giorni terribili delle indagini e del processo. Un’indagine, un saggio, ma non solo. A conversare con Antonio Diurno sarà la lettrice e animatrice culturale Luciana Fredella, del gruppo di lettura A qualcuno piace… Giallo.
Fiore di marzo (Scatole Parlanto, 2025). Il 14 marzo del 1998 la piccola comunità di Castelluccio dei Sauri, nel foggiano, viene sconvolta dall’uccisione della diciottenne Nadia Roccia. Le assassine sono le migliori amiche della ragazza, Annamaria e Mariena. A distanza di quasi tre decenni il movente appare ancora fumoso. Il protagonista di questo libro ripercorre i luoghi, ascolta le testimonianze di chi fu coinvolto nella vita quotidiana di Nadia e nei giorni terribili delle indagini e del processo. Fiore di marzo non è solo un saggio. In parallelo al viaggio nella follia del “caso Roccia” c’è un altro percorso da intraprendere. Un’altra storia rimasta in sospeso per tanto, troppo tempo. Per continuare a sperare nel bene, anche quando nelle tenebre si rischia di perdere l’orientamento.
Antonio Diurno. Nato a Foggia nel 1978. Criminologo AICIS (Associazione Italiana Criminologi per l’Investigazione e la Sicurezza), è laureato in Lettere moderne e in Criminologia. Nel 2024 ha pubblicato per Augh! Edizioni Cattive divise. La banda della Uno Bianca, dal quale è stato tratto il monologo true crime Storia nera della Uno Bianca con cui è attualmente in tour.
Il Frizzo