loader

Antonella Matera si è dimessa dalla Commissione Ambiente e Salute Pubblica

Dimissioni «per incompatibilità di vedute sullo scopo dell'organismo votato a suo tempo all'unanimità del Consiglio Comunale».

Nel corso della seduta consiliare del 13 settembre scorso Antonella Matera ha inteso comunicare a tutti i colleghi e al presidente le proprie dimissioni da membro della Commissione Speciale Ambiente e Salute Pubblica, alla quale la stessa consigliera riteneva di non poter essere più utile.

Matera ha in primis riconosciuto l’opportunità della costituzione della commissione, fortemente voluta, come ella stessa ha ricordato, dai colleghi –  assenti durante la seduta – Angelo Franco Ventrella e Giuseppe De Sabato e votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, ma ha in secondo luogo evidenziato di aver avanzato sin dalla prima riunione di essa molti dubbi sulla direzione che a quella commissione si intendeva dare, rimarcando la necessità per lei imprescindibile che non potesse essere un organo di inchiesta bensì al massimo un organismo di supporto su tematiche e decisioni che di norma non competono alla politica o al Consiglio Comunale e che anzi sono esclusivo appannaggio del sistema sanitario, delle ASL e della classe medica per ciò che concerne la salute, e della Provincia e di altri enti per ciò che riguarda le attività d’impresa, le materie ambientali, le imprese potenzialmente impattanti sul territorio e l’ambiente in generale, soprattutto, come ha sottolineato Matera, quando sul tavolo della discussione si vuole porre delle connessioni tra ambiente, rifiuti, salute e malattia, un argomentoche ha definito molto pericoloso e delicato.

Alla consigliera comunque è stato sin da subito molto chiaro che al di là delle deboli rassicurazioni fornitele, la direzione in cui si voleva andare era a suo dire un’altra e non è stata da lei stessa condivisa, sebbene però a verbale della prima seduta della commissione non fossero state correttamente riportate le sue parole, circostanza che ella stessa aveva poi segnalato al presidente senza esito alcuno.

Va detto pure, come ha continuato a spiegare la consigliera, che in sette mesi era stato più volte chiesto a tutti i membri di essa di fornire nominativi di esperti qualificati che potessero coadiuvarne l’attività, ma neppure un solo nominativo sarebbe stato fornito dallo stesso presidente in persona: «Non ne abbiamo trovati, questa è la verità (e dire che ve ne sono di esperti in materia, ndr), almeno, per quanto mi riguarda, per una serie di ragioni, Per impegni e per questioni ideologiche personalmente io ho ricevuto soltanto dei no».

Proseguendo, Matera ha spiegato che la seconda seduta, la quale era stata convocata in data 19 ottobre – e quindi dopo bene sette mesi dalla costituzione e dalla prima riunione – addirittura senza un solo punto all’ordine del giorno se non un generico “Comunicazioni del presidente”, sarebbe andata deserta per l’assenza di ben tre su sei componenti, i quali tra l’altro sarebbero stati convocati senza un minimo di concertazione su date e orari, come la buona prassi politica avrebbe invece voluto. Ciononostante era stato comunque redatto in quell’occasione un verbale che tuttavia Matera riteneva irrituale: «Glielo voglio segnalare, presidente, perché in totale dispregio dell’articolo 8 comma 6 del regolamento, e mi dispiace che i colleghi presenti quel giorno non l’abbiano rilevato essi stessi e fatto mettere a verbale, infatti se si tratta di un processo verbale o si verbalizza l’attività compiuta oppure nel caso di specie in cui il numero legale non c’era si verbalizza il mancato svolgimento della commissione, ma non si utilizza certo il verbale per polemizzare su come sia stato fatto il tutto senza traccia alcuna di discussione coi presenti».

La consigliera ha così concluso la propria comunicazione suggerendo di tenere bene a mente il regolamento sul funzionamento delle commissioni, le quali, come ha tenuto nuovamente a sottolineare, vanno convocate spesso e con un serio e nutrito elenco di punti all’o.d.g., quindi ha ribadito le sue dimissioni per incompatibilità di vedute sullo scopo di tale commissione nonché sulle modalità operative di funzionamento della stessa.

Greta Notarangelo

Video in Primo Piano

Meteo

Le previsioni del Frizzo

PREVISIONI - LUCERA