LUCERA – Si è tenuta a partire dalle 11.30 dello scorso 9 settembre all’interno dell’aula consiliare del Comune di Lucera la conferenza stampa di presentazione della VII edizione de “La Sagra delle Sagre”, che si svolgerà a Lucera il 14 e il 15 settembre.
Il centro storico della città tornerà a essere in quest’importante occasione dopo molti anni il fulcro principale di un percorso enogastronomico accompagnato da balli e musiche popolari di artisti di strada, con, in più, l’apertura straordinaria dei monumenti cittadini. La novità di quest’edizione è che verrà allestita una “Zona piccante” ad opera della neonata ma ormai consolidata associazione “Amici del Peperoncino” di Lucera, nella quale gli avventori potranno degustare tre tipi di pietanze – orecchiette al pomodoro con ricotta dura, pancotto e patate e friggitelli – con o senza peperoncino. Per quanto concerne invece il percorso della sagra, come ha spiegato in apertura della conferenza il presidente della Pro Loco Stefano Ciccarelli, le zone interessate saranno Piazza Duomo, Via D’Angicourt, Via Carlo d’Angiò, Piazza Salandra, Piazza Nocelli, Via L. Zuppetta e Piazza Tribunali. Ciccarelli ha inoltre informato che vi saranno tre stand dove si potrà degustare dell’ottimo vino, rispettivamente Nero di Troia, Merlot e Montepulciano Sangiovese, oltre a due info point, l’uno collocato in Piazza Tribunali e l’altro in Via Carlo d’Angiò e, ovviamente, all’area spettacoli.
La sagra comincerà in entrambe le giornate a essa dedicate alle 20.00. il giorno prima dell’inizio del grande evento, dunque il 13 settembre, avrà luogo alle 19.30 in Piazza Salandra, dietro la Cattedrale, un’interessante conferenza, organizzata sempre dagli Amici del Peperoncino unitamente alla Pro Loco, dal titolo “…a tavola con il peperoncino”.
«Quando mi è stato chiesto – ha detto invece Tonio Fusco, da sempre attivo nell’ambito della promozione di iniziative socioculturali finalizzate a tenere viva la comunità locale – di partecipare all’organizzazione della sagra, noi dell’associazione Amici del Peperoncino abbiamo accettato senza esitazione, perché i punti della nostra associazione coincidevano perfettamente con quelli che erano gli obiettivi della manifestazione, in primis quello di arginare il problema della solitudine vissuto in città e non solo da molte persone».
A intervenire per ultimo è stato il sindaco Giuseppe Pitta, il quale innanzitutto non ha mancato di ringraziare l’associazione “Amici del Peperoncino”, la Pro Loco e tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione della manifestazione.
Guardando oltre, pare, anzi è praticamente sicuro, che la stessa Pro Loco cittadina abbia in animo di organizzare altre iniziative, infatti nel mese di ottobre dovrebbe svolgersi un evento di rilevanza nazionale: tutti i cortei storici di Puglia confluiranno proprio a Lucera, la quale, come si ricorderà, è già Capitale Regionale della Cultura per la Puglia 2025 .Tale manifestazione, come ha anticipato Ciccarelli, si terrà il 19 e il 20 ottobre: «L’anno scorso lo stesso evento si è svolto a Brinidisi, mentre per quanto riguarda quello che avrà luogo a Lucera, finora abbiamo già raccolto un migliaio di adesioni come figuranti».
Abbiamo infine chiesto a Pitta una sua personale considerazione circa la rinnovata simbiosi tra il Comune di Lucera e la Pro Loco, dal momento che in passato i due enti risultavano sempre scissi l’uno dall’altro. «Io credo – ha dichiarato il primo cittadino – che la distanza tra Comune e Pro Loco sia, oltre che immotivata e anacronistica, dannosa per ogni città, pertanto io nel mio piccolo ho ridato vita al Comitato Feste Patronali e ho cercato di ricostruire un connubio con la Pro Loco seguendo un unico filo di ragionamento, che i principali risultati si ottengono solo con la passione».
Greta Notarangelo