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I comandi militari della zona di Foggia e la repressione del brigantaggio (1861 – 1864) in Capitanata”

Nuovo appuntamento con le “Lezioni di Storia” organizzate dal comitato provinciale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento all’Archivio di Stato di Foggia di piazza XX Settembre. Mercoledì 30 novembre la sala “John Marino” di Palazzo Filiasi dell’Archivio di Stato infatti alle ore 18:00 ospiterà la conferenza “I comandi militari della zona di Foggia e la repressione del brigantaggio (1861 – 1864) in Capitanata”.

La conferenza sarà tenuta da Giuseppe Clemente che parlerà dopo i saluti del direttore dell’Archivio di Stato Massimo Mastroioro e del direttore del comitato di Foggia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Francesco Barbaro.

L’evento culturale sarà visibile in diretta anche on line mediante il collegamento con la pagina facebook della libreria Kublai ovvero https://www.facebook.com/kublailucera/.

La Capitanata all’indomani dell’unità d’Italia fu teatro di violenti scontri fra l’esercito del neonato regno d’Italia, affiancato dalle guardie civiche, e le bande di briganti che lottavano per il ritorno dei Borbone. Quella che andò in scena sui monti Dauni, il Gargano e nella piana del Tavoliere fu una vera e propria guerra civile che causò centinaia di vittime fra militari e briganti. Una pagina di storia che divide e fa ancora discutere quella del brigantaggio post unitario e che sarà analizzata mercoledì da quello che è il massimo studioso del brigantaggio in Capitanata ovvero Giuseppe Clemente.

Fondatore e presidente a San Severo del Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia di Capitanata Clemente ha all’attivo apprezzati volumi sul brigantaggio ed il Risorgimento fra cui “Viva chi vince. Il Gargano tra reazione e brigantaggio (1860/ 1864)” con la prefazione di Alessandro Barbero e “Il brigantaggio in Capitanata. Fonti documentarie e anagrafe (1861 – 1864)” con la presentazione di Raffaele Colapietra. Tantissimi i documenti che ricostruiscono la complessa storia del brigantaggio conservati presso l’Archivio di Stato di Foggia e la sezione d’archivio di Lucera. Il comitato foggiano per la Storia del Risorgimento si è segnalato negli ultimi anni per un’intensa attività – in presenza ed on line durante la pandemia Covid - di promozione dello studio della storia risorgimentale, che va dal congresso di Vienna del 1815 sino alla conferenza di Parigi che si concluse nel 1920 quando furono siglati gli accordi di pace che posero fine al Primo Conflitto Mondiale. Ad affiancare il neodirettore Barbaro vi è un comitato direttivo formato da Pasquale Bonnì, vicepresidente, Raffaele De Vivo, Michele Presutto, Massimiliano Monaco e Flora Bozza. In vista in dicembre ed in gennaio altre due lezioni di storia a Palazzo Filiasi nelle quali si parlerà dei bombardamenti aerei e navali subiti dalla Capitanata durante le due guerre mondiali, relatori saranno Francesco Barbaro e Tommaso Palermo che hanno realizzato pubblicazioni su queste vicende belliche che colpirono la provincia di Foggia nella prima metà del XX secolo.

Manfredonia infatti all’alba del 24 maggio del 1915 fu tra le prime città d’Italia colpite dalle cannonate delle navi austriache; Foggia nell’estate del 1943 visse la sua pagina di storia più drammatica, con migliaia di vittime civili causate dai violenti bombardamenti aerei anglo americani.

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