Nella mattinata dello scorso 14 settembre si è svolta presso l’azienda agricola Masseria Torella, sita sulla Strada Provinciale n. 7 in Contrada Chiancone (Pietramontecorvino) una manifestazione organizzata da Domenico Colucci, amministratore della Pinto Mechanical Engineering, azienda affermata nel campo della costruzione di cerchi e della vendita e assistenza di pneumatici per l’agricoltura con sede nella stessa Pietramontecorvino, in collaborazione la Continental rappresentata all’evento da alcuni esponenti ed esperti del gruppo Continental Italia. Nel 2020 infatti la Pinto srl ha sposato un nuovo progetto che ha portato appunto alla presentazione dei prodotti garantiti dalla tecnologia tedesca Continental nella gamma agricoltura in modo da dare ai numerosi operatori del mondo agricolo presenti all’evento la possibilità di testarli con mano e di confrontarsi tra loro sull’efficienza degli stessi.
La storia dell’azienda Continental inizia nel 1871, anno in cui essa viene fondata in Germania e precisamente ad Hannover. Da allora il gruppo, oggi uno dei fornitori leader al mondo nel settore automobilistico, con più di centosettantottomila dipendenti altamente qualificati e duecentosessantanove filiali in quarantasei paesi diversi, ha costantemente puntato alla continua innovazione e al progresso anche nell’ambito della produzione di pneumatici per auto senza disegno del battistrada: proprio gli pneumatici Continental sono d’altronde riconosciuti per l’eccellente trasmissione delle forze, la sicurezza di guida in situazioni meteorologiche critiche e l’ottimo rapporto costi-benefici. Non solo: la divisione ContiTech, ad esempio, sviluppa e produce più in generale componenti per numerosi settori industriali.
Durante la manifestazione del 14 settembre scorso, in particolare, si sono potute apprezzare le tecnologie all’avanguardia messe a punto e applicate da Continental ai mezzi agricoli e nella fattispecie ad alcuni trattori messi a disposizione ed in esposizione per l’evento da varie aziende agricole e concessionarie presenti sul territorio. Flessibilità e robustezza sono le caratteristiche principali, emerse durante le prove di campo effettuate con due dei mezzi messi a disposizione, degli pneumatici agricoli progettati dal gruppo, il quale ha tenuto certamente conto del fatto che siffatti trattori devono essere in grado di affrontare sfide come il passaggio dalla strada al campo e viceversa, peraltro spesso con carichi consistenti: ebbene, la tecnologia VF consente mediante una maggiore superficie di contatto di trasportare carichi maggiori del solito con una minore compattazione del terreno, ma non si tratta della sola tecnologia all’avanguardia impiegata per gli pneumatici agricoli, infatti figurano altresì quelle del rampone, del tallone e della carcassa, che assicurano rispettivamente una salda aderenza al terreno, la solidità e la rotondità degli pneumatici.
Come ha spiegato Fabio Borrelli, la Continental iniziò a sviluppare pneumatici agricoli fra la prima e la seconda guerra mondiale, precisamente nel 1928, su trattori che ovviamente in quel periodo storico avevano caratteristiche completamente diverse da quelle attuali; negli anni ‘50 poi Continental è stata la prima azienda a sviluppare pneumatici con capacità autopulente; attualmente invece «le esigenze e quindi le macchine sono cambiate e si stanno sviluppando prodotti che possano garantire un netto miglioramento del lavoro degli agricoltori». A sottolineare ancora l’importanza storica di un gruppo come Continental è stato Nico Cosacco, il quale ha approfittato per ricordare l’anno cruciale del 2017, allorquando l’azienda poté finalmente presentare prodotti completamente reingegnerizzati e altamente tecnologici.
Ora i rappresentanti dell’azienda, in particolar modo Giovanni Baiamonte, responsabile della stessa per le regioni Campania, Puglia, Abruzzo e Molise, sperano nella partecipazione a tale ambizioso progetto di collaborazione di altre realtà del Sud Italia e soprattutto della Puglia, nota per essere più di ogni altra a vocazione agricola.
Momento esaltante, quello che nella giornata di questo eventoh a visto i prodotti Continental dare prova di grande forza ed impatto sui motori (un 175 CV ed un 190 CV) che hanno effettuato i test su terreni in piano ed in collina.
Greta Notarangelo
