La ASL Foggia, concluse le procedure propedeutiche, avvia la stabilizzazione degli operatori sanitari precari in possesso dei requisiti previsti dalla “Legge Madia”.
Inizia così, per i primi 25 infermieri a tempo determinato che hanno già maturato l’anzianità di servizio di 36 mesi, un percorso di stabilità che mette fine al precariato.
Altri 7 infermieri precari saranno stabilizzati al raggiungimento, entro il 31.12.2022, del requisito dei 36 mesi di servizio.
L’80% degli infermieri stabilizzati sarà immediatamente impiegato nelle postazioni di Emergenza Urgenza Territoriale 118 in modo da potenziare l’assistenza sanitaria nei territori dove è maggiore la carenza di personale.
“Questo è un momento importante per i nostri operatori – spiega il commissario straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri – che potranno realizzare le aspirazioni legittime di un lavoro stabile. Ma è, allo stesso tempo, una importante opportunità per l’Azienda che, arricchendosi stabilmente di professionisti già formati, ha l’occasione di non disperdere il patrimonio di professionalità e competenze acquisito negli anni”.
Esperienza che gli infermieri stabilizzati hanno maturato soprattutto durante gli ultimi due anni di pandemia.
Gli operatori, 12 donne e 13 uomini, infatti, hanno dato un rilevante contributo nella gestione dell’emergenza COVID, mettendosi al servizio della comunità e assicurando il proprio supporto in particolare all’interno delle RSA in cui scoppiavano i focolai, dando prova di dedizione, professionalità e sacrificio.
“Una telefonata, la firma sul contratto e il sogno che si avvera dopo anni di precariato – racconta Giovanni Gadaleta, infermiere stabilizzato, in servizio al 118 -. Finalmente posso progettare il mio futuro con serenità e sicurezza. I miei programmi? Tornare in banca, accedere, finalmente senza difficoltà, al mutuo per l’acquisto della prima casa e fissare la data del mio matrimonio”. Prosegue, intanto, l’attività istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti per la stabilizzazione di altri profili del comparto e della dirigenza dell’area Sanità.
Una attività complessa e laboriosa, per la quale la Direzione Strategica ringrazia tutto il personale dell’Ufficio Concorsi, diretto dalla dirigente Romilda Carlucci e il Coordinamento delle Professioni Sanitarie, diretto dalla dirigente Girolama De Gennaro.