Francesca Niro ha sollevato due interrogazioni nel Consiglio Comunale dello scorso 29 novembre. La prima era rivolta al sindaco Giuseppe Pitta in assenza dell’assessore all’Istruzione (Antonella De Sabato si era dimessa a seguito della fuoriuscita dalla maggioranza da parte del gruppo di appartenenza, “R-Innoviamo Lucera”) e riguardava il Sistema Integrato di Educazione e di Istruzione, ovvero un contributo dato alle scuole paritarie, e quindi anche a quelle operanti nel comune di Lucera, erogato dal Ministero a supporto di un altro contributo che lo stesso dà già attraverso la Regione. Tuttavia le scuole paritarie comunali hanno lamentato di non aver ancora ricevuto né quanto spettava loro nel 2020 né nel 2021, e ci sarebbe stata addirittura una diffida indirizzata al sindaco e al dirigente comunale per il mancato accredito alle scuole paritarie dell’infanzia. Inoltre la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Foggia ha annunciato contenziosi qualora queste erogazioni non avvengano, anche perché i titolari delle scuole paritarie hanno lamentato le mancate erogazioni delle annualità coincidenti con le chiusure per Covid. Pertanto Niro ha voluto sapere cosa impedisse al Comune di pagare quanto aveva ricevuto dalla Regione.

La seconda interrogazione riguardava invece un progetto risalente al 2019, finanziato dalla Regione, denominato “LED – Nuova Luce al Museo”, per il quale a dire della consigliera l’Ente aveva già ricevuto quell’anno un finanziamento ma che era poi rimasto dimenticato in qualche cassetto.

Dato che secondo Pitta si trattava di interrogazioni entrambe di carattere tecnico, lo stesso sindaco ha promesso di inoltrarle ai rispettivi uffici di competenza. «Ho già parlato con gli uffici – ha però obiettato l’interlocutrice con particolare riferimento alla seconda richiesta – e mi hanno riferito che è dovuto intervenire il Soprintendente per sollecitare il Comune, quindi quello che volevo evidenziare è la disattenzione nei confronti di tale progetto e dei relativi finanziamenti».