Rosa Caposiena: «L’opposizione incassa il voto all’unanimità sul rifiuto dell’impianto solare di 100 ettari» «L’unica cosa che sappiamo è che la società del fotovoltaico ha sponsorizzato il concerto di Gigi D’Alessio svoltosi l’anno scorso e tanto voluto da questa maggioranza»
San Severo, 06.06.2018 - Dopo aver portato in consiglio comunale l'accapo sul mega impianto solare, i 6 firmatari della proposta di delibera, Caposiena, Stefanetti, Manzaro, Florio, Cantoro e Buca, costringono la maggioranza ad esprimersi.
«Non avevano altra scelta che quella di votare la proposta di delibera. Era un anno che chiedevo la discussione in consiglio e nessuno lo faceva. Il perché è chiaro: non accendere i riflettori sulla questione» afferma Caposiena Rosa, prima firmataria dell'accapo.
L’impianto avrà un impatto ambientale fortissimo sul nostro territorio. Zone ad altro pregio agricolo occupate da enormi specchi solari per chilometri e chilometri, innalzamento della temperatura, terreni agricoli vicini al rischio, rotte migratorie di uccelli che attraversano quella zona, insomma un disastro.
«L'amministrazione – spiega il capogruppo di Forza Italia – ha omesso volutamente di prendere posizione politica nascondendosi dietro un parere tecnico. Nel frattempo, il procedimento è passato al Ministero e urge una risposta della città.
Relazione e intervento di Rosa Caposiena
Abbiamo deciso di difendere in extremis la nostra terra come abbiamo fatto per il mega impianto di compostaggio, sempre voluto da questa amministrazione, all’oscuro di tutti e tutto. L’unica cosa che sappiamo è che la società del fotovoltaico ha sponsorizzato il concerto di Gigi D’Alessio svoltosi l’anno scorso e tanto voluto da questa maggioranza.
Non è possibile – conclude Rosa Caposiena – che imprenditori esterni vengano solo a San Severo a fare business compromettendo la nostra identità locale.
Rosa Caposiena e le "ombre" sul progetto
Le bellezze paesaggistiche e l’agricoltura di pregio sono le nostre uniche ricchezze e vanno difese e promosse da amministrazioni coscienziose e responsabili, non svendute a privati».
Ringrazio tutti gli ospiti che hanno manifestato il loro dissenso nella seduta aperta di Consiglio Comunale sperando che la delibera, con il forte dissenso, possa fermare l’iter autorizzativo. In caso contrario l’amministrazione si assumerà le sue responsabilità politiche per le evidenti omissioni».