Foggia, 17.02.2012 - «Diffido chiunque dall’utilizzare in Capitanata il simbolo del Partito Democratico senza la mia autorizzazione, così come diffido chiunque dall’aprire Circoli territoriali del Partito Democratico senza la preventiva autorizzazione della Direzione provinciale». Il segretario provinciale Paolo Campo interviene per sconfessare l’iniziativa di «un gruppo di persone che sta impropriamente e senza alcun titolo utilizzando il simbolo del PD e quello di una sua componente interna per promuovere l’apertura, a Zapponeta, di un fantomatico coordinamento cittadino di Mo.Dem.».
«La diffida vale a maggior ragione per quanti non sono iscritti al Partito Democratico – continua Paolo Campo – e non lo possono essere, a norma dello Statuto, perché hanno sostenuto nella recente campagna elettorale il candidato sindaco alternativo a quello sostenuto dal Circolo del PD di Zapponeta ed oggi siedono nel banco della minoranza di destra.
Quanto affermo è anche a tutela dell’azione politica delle componenti interne al PD, la cui credibilità è seriamente messa a rischio da iniziative di questo genere. Mi è, peraltro, noto che l’on. Gero Grassi, tra i massimi esponenti di Mo.Dem., contrariamente a quanto annunciato dagli organizzatori, non parteciperà all’iniziativa non condividendone modalità operative e obiettivi politici.
In ogni caso, mi riservo di adire le vie legali a tutela del buon nome del Partito Democratico e, se necessario, di chiedere l’intervento urgente dell’autorità giudiziaria – conclude il segretario provinciale del PD – per impedire il protrarsi di un vero e proprio abuso ai danni, innanzitutto, delle decine di iscritti ed elettori del nostro partito a Zapponeta».
Partito Democratico
Unione Provinciale - Foggia