Troia: approvato il Piano Sociale di Zona 2010-2012
Servizi omogenei e innovativi erogati a 16 comuni attraverso una Porta Unica di Accesso
Troia, 02.02.2010 - Con il Consiglio Comunale di venerdì scorso, 29 gennaio, il Comune di Troia ha approvato il Piano Sociale di Zona (PSZ) 2010-2012.
Lungo l’iter di approvazione. Sedici i comuni del Distretto Socio Sanitario: Troia, Accadia, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio, Sant’Agata di Puglia.
Durante i lavori consiliari si è registrata l’opposizione del gruppo di minoranza che ha chiesto il rinvio della discussione. Per il consigliere Carlo Rubino è necessario di rivedere il PSZ «perché il documento finale non è stato reso disponibile in tempi congrui per il suo esame» ma anche perché «carente» in molti punti. «Sottolineiamo che c’è un problema di metodo», ha aggiunto il capogruppo di minoranza, Giovanni D’Attoli.
Tesi rigettata dal consigliere comunale Paolo Gallucci: «Non solo la documentazione era a disposizione da tempo ma ben tre Commissioni Consiliari e i numerosi tavoli decisionali,hanno consentito di analizzare i progressi del PSZ man mano che proseguiva il lavoro dei tecnici».
«Il nuovo PDZ – ha spiegato il sindaco Edoardo Beccia – prevede una forte assunzione di responsabilità da parte del comune capofila (Troia), definito in maniera formale dal nuovo rapporto convenzionale tra i 16 comuni di Ambito».
Le linee guida del PSZ e l’approvazione delle schede finanziarie evidenziano il buon lavoro svolto. Tutti i comuni hanno superato abbondantemente l’obbligo di finanziare il Piano con almeno il 20%, come richiesto nelle previsioni finanziarie della Regione. «Circostanza che indica una forte espressione di volontà politica», è stato evidenziato durante i lavori del Consiglio Comunale.
La Regione, dal canto suo, ha già supportato e valutato positivamente il lavoro dei tecnici sollevando solo alcune prescrizioni di carattere tecnico-formale, facilmente superabili. «Pertanto siamo in corsa per la nuova premialità», ha aggiunto il sindaco Beccia.
Il Piano Sociale di Zona 2010-2012 di Troia, in linea con quanto previsto dal Piano regionale delle Politiche Sociali, si dota di servizi omogenei e di procedure uniche per tutti i comuni di Ambito. Con l’attivazione della “Porta unica di Accesso” sono garantiti in tutto il territorio il Servizio Sociale Professionale e il Segretariato Sociale, vengono rafforzati i servizi di assistenza agli anziani e ai diversamente abili (per questi ultimi sono impegnate rilevanti risorse per l’integrazione scolastica). Sono previste azioni di supporto per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Altri interventi riguardano l’area degli immigrati e il sostegno alle responsabilità familiari.
Le prime infrastrutture ad essere operative saranno: il “Dopo di noi” per diversamente abili a Troia; gli asili nido e i micro nidi nella metà dei comuni dell’Ambito; la “Comunità Alloggio” per minori; i centri di connettività sociale per i diversamente abili e le loro famiglie; i centri di aggregazione intergenerazionali per minori, anziani e diversamente abili.
Si resta in attesa di definire protocolli di intesa con la ASL provinciale, per i servizi ad integrazione sociosanitaria, e con la Provincia di Foggia per i servizi sovra-ambito.
Nunzio Lops
Addetto stampa Comune di Troia