Il gruppo consiliare del PD di Biccari critica le scelte sull'eolico
Casasanta: «siamo usciti dalla sala consiliare convinti che non è stato fatto il bene del paese, ma l’interesse delle società eoliche»
Biccari, 16.09.2009 - Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato lo schema di convenzione per l’insediamento di impianti eolici.
In una nota, il PD si chiede che bisogno c’era di inserire anche questo argomento in un consiglio comunale in seduta straordinaria. Che urgenza c’era, visto che il PRIE non viene ancora adottato perché non viene ancora chiusa la conferenza di servizi, nonostante siano passati tre mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, tenendo conto che senza PRIE lo schema di convenzione non serve a nulla?
Il sindaco ha più volte affermato che avrebbe chiesto la collaborazione della minoranza sulle questioni di una certa rilevanza. Non era questa l’occasione per parlarne prima con la minoranza, sentire le sue ragioni, convocare la cittadinanza, visto che si tratta di un argomento che riguarda lo sviluppo del nostro paese? Nessuna traccia del sistema partecipato, aperto, indicato nel programma elettorale del sindaco. Dinamico certamente, anzi, lo definiremmo zelante, accondiscendente, praticamente al servizio delle società eoliche. La minoranza l’ha fatto presente, chiedendo il rinvio dell’argomento al prossimo consiglio per coinvolgere anche la popolazione. La risposta è stata negativa! Come dire, non disturbate il manovratore…
«Il corrispettivo che noi ci aspettiamo dalle società eoliche è la creazione di nuovi posti di lavoro – chiarisce il capogruppo del PD Antonio Casasanta – perché le royalties finiscono, il lavoro resta e restano anche i nostri giovani che non devono più essere costretti ad emigrare. Ma anche qui il sindaco ha fatto orecchie da mercante, consapevole, come egli è, che le società che fanno eolico non sono interessate ad impegnarsi.
Abbiamo ricordato che in altri comuni hanno previsto delle royalties più alte e che la collettività ci guadagna molto di più, come a Poggio Imperiale e soprattutto ad Orsara.
Di fronte a queste argomentazioni – prosegue Casasanta – il sindaco si è arrampicato sugli specchi cercando di farci credere che certe convenzioni non sono reali, che Orsara è un caso particolare (ci avremmo scommesso!), che le royalties previste in convenzione sono in media col mercato e che se ci saranno dei benefattori che vorranno dare di più potranno sempre farlo!!! Ma ve la immaginate una società eolica che viene a Biccari e dice: “Vi pago il 5% perché avete chiesto troppo poco”? Dobbiamo credere ancora a Babbo Natale?
Insomma – conclude il capogruppo del PD –, siamo usciti dalla sala consiliare convinti che non è stato fatto il bene del paese, ma l’interesse delle società eoliche».
Il gruppo consiliare del PD - Biccari